Marco Natella è un regista e filmmaker formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha conseguito la Laurea in Cinema e Audiovisivo con il massimo dei voti. Il suo percorso nasce da un’autentica esigenza espressiva, coltivata sin dai primi anni di formazione al Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, dove ha scoperto la potenza del linguaggio cinematografico come strumento di indagine della realtà e di narrazione delle emozioni.
Nel 2020 firma lo spot Be your dream, realizzato per CLD Studio e ...visualizza tutto dedicato all’atleta olimpico Angelo Crescenzo. Il progetto si distingue per l’approccio motivazionale e per la cura formale della regia, volta a trasmettere la determinazione e la passione dell’atleta attraverso una narrazione visiva intensa e ispirata.
Nel 2021 realizza il cortometraggio Apparenze, un’opera di genere sentimentale e drammatico che affronta i temi della vita, del dolore e delle relazioni emotive, rivelando già una sensibilità visiva e narrativa matura.
Nel 2022 scrive, dirige e monta Dall’altra parte, cortometraggio premiato alla 76ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno. L’opera racconta, con un linguaggio visivo misurato e contemplativo, il tema del confine fisico ed emotivo e la tensione verso ciò che non si può raggiungere. Il film è stato proiettato al Teatro Augusteo di Salerno e presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Vietri sul Mare, ricevendo riconoscimenti per la maturità registica e per la sensibilità poetica della messa in scena.
Nel 2023 realizza La scorsa vita, un cortometraggio incentrato sul rapporto tra memoria e identità, in cui la fluidità del montaggio e la luce naturale diventano strumenti narrativi per raccontare il tempo interiore.
Nello stesso anno assume il ruolo di esperto esterno di cinema per il Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, nell’ambito del progetto Cinema Scuola Lab, dove tiene lezioni su linguaggio cinematografico e tecniche di ripresa, dirigendo il cortometraggio Persi nella realtà, proiettato al Teatro delle Arti di Salerno.
Nel 2024 ha curato la regia del documentario Oltre il mare, dedicato alla ceramica vietrese. In quest’opera il linguaggio documentaristico si fonde con quello poetico, raccontando l’artigianato non solo come mestiere ma come identità culturale e atto di resistenza artistica. Attraverso l’osservazione silenziosa dei gesti e il ritmo naturale del lavoro manuale, il film restituisce una riflessione sulla bellezza del tempo lento e sull’importanza della memoria collettiva.
Successivamente cura la regia e il montaggio dei video promozionali e dei contenuti didattici per la mostra Caravaggio, La Presa di Cristo, organizzata presso il Complesso San Michele di Salerno in collaborazione con CLD Studio.
Sempre nel 2024 firma il cortometraggio Lontani, opera che rappresenta la maturazione della sua poetica. Il film affronta i temi della separazione, della nostalgia e della ricerca di sé, costruendo un tessuto visivo fatto di luce e pause che unisce sobrietà e profondità emotiva.
Nello stesso anno collabora come videomaker e responsabile della comunicazione visiva per la 54ª edizione del Giffoni Film Festival, curando la realizzazione di video promozionali, reels e spot per la prima edizione di Giffoni Sport. L’esperienza, che ha previsto anche la realizzazione di un video trasmesso su Sky Sport, ha consolidato la sua capacità di lavorare in team, di gestire produzioni complesse e di comunicare attraverso immagini la dimensione emotiva degli eventi.
Tra il 2024 e il 2025 partecipa nuovamente come esperto esterno di cinema ai laboratori didattici del progetto Cinema Scuola Lab, dirigendo il cortometraggio Vibrazioni nel silenzio, proiettato al Teatro delle Arti di Salerno.
Nel 2025 scrive e dirige In acqua, un film breve che affronta la fragilità dei ricordi e la complessità del lutto. Attraverso un’estetica essenziale e una fotografia intima, il cortometraggio esplora la dissolvenza del passato e la ricerca di un equilibrio emotivo nel presente. L’opera è stata selezionata in vari festival cinematografici internazionali.
Nel 2025 vince il trofeo di categoria alla 79ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno con il cortometraggio Vibrazioni nel silenzio, co-diretto insieme a Gianluca Cicco.