Alfonso Bergamo è nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986. Dopo il liceo scientifico viene ammesso alla NUCT, dove segue il corso di Regia Cinematografica sotto la guida del regista di “Imago Mortis” Stefano Bessoni e del montatore Adriano Tagliavia. L’anno successivo frequenta il biennio presso l’ACT - Accademia del Cinema e della Televisione negli Studios di Cinecittà, ottenendo il diploma accademico di Filmmaker. Decide di approfondire gli studi alla Rome University of Fine Arts (Accademia di Belle Arti - RUFA) dove si laurea nel 2013 con il massimo dei voti. La tesi di diploma sul regista Stanley Kubrick “Fotografare la fotografia della realtà” gli varrà il premio “Miglior Tesi 2010-2014” consegnatogli in Campidoglio. Nel 2012 firma la regia di “The Labyrinth”, cortometraggio realizzato in 72 ore per il National Film Challenge (The 48 Hour Film Project), con il quale si aggiudica quattro premi, tra cui Best Thriller/Suspense. Anche il cortometraggio “La Differenza”, realizzato per il 48h Film Project Rome 2015, vince il premio del pubblico. Dirige successivamente Giancarlo Giannini, Franco Nero e Tony Sperandeo nel film “Il Ragazzo della Giudecca”. Il cortometraggio "Il Soffio", girato nel 2020 durante il lockdown, verrà selezionato in oltre 40 festival internazionali, vincendo il Festival del Cinema del Teatro Patologico. Nel 2022 firma la regia di "Lia Non Deve Morire" cortometraggio con il quale vince il Premio del Pubblico al RIFF di Padova e il Premio Rainbow al San Benedetto Film Festival 2022. Nel 2023 dirige Paolo Briguglia, Randall Paul, Roberta Giarrusso e Tony Sperandeo nel suo secondo lungometraggio “The Garbage Man”. Docente di Regia e Recitazione Cinematografica presso Canon Eos School, Cassiopea Teatro e Focus Movie Academy. Fondatore della Community di Attori più grande d’Italia “Recitazione Cinematografica”
(ultima modifica: 22/11/2024)

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