Fondazione Fare Cinema
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00/00/1982
Pinerolo (TO), Italia

Matteo Tortone


Filmografia dal 2000:
in produzione » corto Domenica sera: regia
in produzione » La Prima Volta: regia (opera prima), sceneggiatura
2023 » doc A Loving Act: produttore
2021 » doc Mother Lode: regia, soggetto, sceneggiatura
2018 » doc Tutti Pazzi per Paolo: produttore, Produttore Esecutivo
2017 » Bar Malfè: regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, fotografia, Riprese
2016 » doc A Bitter Story: fotografia
2015 » doc Su Campi Avversi: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia
2014 » doc Corpi: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia
2014 » doc Rada: fotografia
2013 » doc Fuga: regia
2012 » doc Spiriti: montaggio
2012 » doc Swahili Tales: regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia
2011 » doc White Men: regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, Produttore Esecutivo, Direttore di Produzione, Operatore
2009 » doc How to Disappear Completely (on St. John’s Day): regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia

Biografia:
Nasce a Pinerolo nel 1982. Studia Lettere all'Università di Torino e cinema da autodidatta, lavorando su diversi set tra l'industria e l'artigianato. Nel 2004 è tra i fondatori dell'Associazione Culturale Officina Koiné. Nel 2006 fonda insieme ad Alessandro Baltera il collettivo Olmo Produzione Cinematografiche. Nel 2006, con il regista biellese, produce e firma la co-regia de La sala da thé, premiato come miglior film al Corto Dams Festival del 2007.
Nel 2008 produce e firma la co-regia (con Alessandro Baltera) di How to disappear completely [on st. john's day], documentario poetico sull'immigrazione albanese.
Nel 2009-2010 collabora con Irene Dionisio al progetto Così è se vi pare e con l'associazione Fluxlab per un corso di cinema del reale (condotto con Alessandro Baltera).
Nel 2011 presenta al Festival dei Popoli di Firenze il documentario White Men (co- regia con Alessandro Baltera e fotografia, produzione Officina Koiné, BabyDoc Film e Olmo Produzioni), riflessione sul razzismo e sull'identità della vittima attraverso quattro storie di uomini albini in Tanzania.
Nel 2012 presenta il documentario di creazione Swahili Tales, b-side del progetto White Men, che concentra la propria osservazione sui lasciti del colonialismo; in co- regia con Alessandro Baltera e fotografia, prodotto da Officina Koiné, Giuliano Girelli, BabyDoc Film e Olmo Produzioni.
Nel 2013 firma la fotografia del documentario Rada (regia di Alessandro Abba Legnazzi, produzione Officina Koiné e babyDoc Film) e partecipa allo sviluppo di The loudest place on hearth di Alessandro Baltera.
Nel 2014 viene eletto presidente di Officina Koiné e firma la fotografia di A bitter Story (documentario di Francesca Bono, produzione Officina Koiné, in fase di lavorazione); firma la regia del progetto documentristico all'interno del progetto europeo Una questione settentrionale – North Africa calling, di cui cura anche la fotografia (produzione Officina Koiné, Centro di Cooperazione Culturale); collabora allo sviluppo del progetto documentaristico Cowboy Makedonski di Fabio Ferrero come co-autore, curandone anche la fotografia.
(ultima modifica: 24/11/2015)