ROYAL DE LUXE - I GIGANTI NELLA CITTA' - Documentario
sul teatro di strada della compagnia Royal de Luxe
Dal 2019 la compagnia di teatro di strada Royal de Luxe, si esibisce nel quartiere dormitorio Bellevue, alla periferia della città di Nantes. Il film di
Daniele De Michele (noto anche come Donpasta, che ha dedicato buona parte del suo lavoro di regista e scrittore al cibo), dal titolo "
I Giganti nella Città", ne segue le esperienze da vicino, restituendo allo spettatore tutta la poetica del suo ideatore e direttore artistico, Jean Luc Courcoult, lo spirito di gruppo della troupe, il rapporto con i bambini, con il quartiere, con la cittadinanza. Il film segue per cinque anni i bambini che si appassionano agli spettacoli della compagnia.
Il teatro della compagnia Royal de Luxe è onirico, surreale, colorato, sorprendente. Personaggi improbabili, oggetti colorati, animali di enormi dimensioni, completamente decontestualizzati, irrompono della scena urbana, rendendola più vicina alla dimensione umana. Un albero che cresce all’interno di un’auto; una fiat 500 appesa alla parete di un palazzo; due enormi e stupefacenti cani meccanici, Xolo e Bull Machine, competono un un’improbabile corsa. Elementi a sorpresa, che arrivano dritti al cuore di chi guarda e introducono elementi fantastici nell’immaginario dei più piccoli.
E’ proprio questa la funzione sociale della compagnia del teatro di strada: offrire alle persone che vivono in una periferia ai margini, in particolare ai più piccoli, uno sguardo altro, che apre prospettive e mondi fantastici, per impedire quella desertificazione data, come spesso accade, dalla mancanza di vita sociale e dal monopolio dei centri commerciali. Il teatro della compagnia Royal de Luxe è giocato su costruzioni meccaniche laboriose e improbabili, che gli operatori teatrali devono azionare, trasformando la brigata in una sorta di equipaggio di una barca a vela, in cui tutti si muovono continuamente, tirando cavi, sposando i baricentri, issando marchingegni, creando uno spirito di corpo veramente compatto.
Il lavoro fatto dalla compagnia, oltre al momento scenico in senso stretto, si compone di un contatto diretto con le scolaresche, grazie al personaggio immaginario di Monsieur Bourgogne, che scrive lettere da leggere ad alta voce in classe, completando così quel percorso di osmosi tra il teatro e la città. Il documentario, che si compone anche di una nutrita sezione dedicata a immagini di repertorio - sugli spettacoli più importanti degli anni passati della compagnia di teatro di strada - porta lo spettatore a comprendere l’alto valore artistico e sociale degli interventi poetici di Royal de Luxe, in particolare in contesti urbani di periferia. E mostra come, ancora una volta, la Francia sappia collocare la cultura - e le diverse discipline artistiche, compreso il teatro di strada, in Italia molto poco considerato - al primo posto, dedicandole risorse, strumenti e spazi di espressione. Chapeau.
17/12/2025, 18:29
Elisabetta Vagaggini