MOSTRA DEL CINEMA DI TARANTO 9 - Dal 15 al 20 dicembre
L’attore Palma d’oro a Cannes Marcello Fonte, il filologo e saggista Luciano Canfora, il regista e musicista Moni Ovadia, l’ex ministro della Cultura palestinese Atef Abu Saif, sopravvissuto agli attacchi dei soldati israeliani. Il concorso internazionale di film, oltre a quattro sezioni tematiche per circa 50 proiezioni gratuite, laboratori e masterclass.
Taranto si fa crocevia di popoli e narrazioni con la
IX Mostra del Cinema di Taranto "
Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente", in programma dal 15 al 20 dicembre. Un tema che richiama la storia della città, da sempre porta naturale del Mediterraneo, luogo in cui rotte, culture e memorie si incrociano da secoli. La Mostra si articolerà tra Museo degli illustri tarantini (Mudit), palazzo di Città, palazzo Pantaleo, palazzo della Provincia e Spazioporto. Il Levante come metafora di incontro, attraversamento, sguardo oltre i confini. La kermesse, con la direzione artistica del regista Mimmo Mongelli, inaugura il triennio di programmazione con il Focus 2025 sulla Palestina, cui seguiranno Marocco (2026) e Iran (2027).
Si parte il 15 dicembre alle 17 nel Mudit con l’esposizione fotografica Memorie Indigene di Valentina Belli su territori e identità. Il 18 dicembre (ore 11, palazzo Provincia) l’ex ministro Atef Abu Saif, in un dialogo con Annalisa Adamo, racconta del patrimonio culturale palestinese tra memoria e urgenza. Il 19 dicembre (ore 11, palazzo di Città) Luciano Canfora propone una riflessione critica sull’Occidente contemporaneo con "
Il porcospino d’acciaio". Il 20 dicembre Moni Ovadia (ore 10, Spazioporto) presenta "
La terra senza", film sul ritorno alle radici. Alle 20.30 a palazzo Pantaleo il concerto dei Shanah Tovah e la proclamazione dei film vincitori affidata a Marcello Fonte, miglior attore per il film Dogman, Palma d’Oro a Cannes. Verrà inoltre annunciata la nascita dell’Istituto Levante, un organismo permanente dedicato alla diffusione della cultura cinematografica e artistica come strumento di pace, cooperazione e conoscenza. Accanto agli eventi, scorrono le 25 pellicole in concorso e le sezioni
Memory e Palestine (proiezioni al Mudit, nel palazzo della Provincia e a Spazioporto), le analisi del critico cinematografico Livio Costarella, gli Atleti della cultura coordinati dal regista Alfredo Traversa, i percorsi formativi curati dall’esperto di audiovisivo Gaetano Russo e dal produttore Louis Nero.
La IX edizione è stata presentata in conferenza stampa nel Salone degli specchi di palazzo di Città dal direttore artistico
Mimmo Mongelli: "
La MCT rinnova la sua vocazione: offrire alla città e al Mediterraneo un luogo di ascolto e confronto, perché tra Oriente e Occidente esistono terre che non appartengono a nessuno e storie che appartengono a tutti". In conferenza il vicesindaco di Taranto
Mattia Giorno: "
Siamo convinti che eventi come la Mostra del Cinema rappresentino occasioni valide di rilancio economico e sociale per la nostra città. Un festival diffuso che permette alla città di farsi racconto e aprirsi a visitatori e appassionati. Per la nostra amministrazione è un modo per ribadire il sostegno agli operatori culturali, che sono garanzia di successi".
Per lo staff della Mostra del Cinema, presenti in conferenza anche Alfredo Traversa, Massimo Cerbera e Annalisa Adamo.
La
Mostra del Cinema di Taranto “Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente” è sostenuta dal Poc Puglia 2021-2027, Area tematica 06-Linea di Intervento 06.02 “Attività culturali”, Piano Strategico della Cultura della Regione Puglia. L’evento è realizzato con la partecipazione del Comune di Taranto.
12/12/2025, 17:35