AS FILM FESTIVAL 13 - I vincitori
Si è chiuso il 16 novembre 2025, presso la sala Cinecittà della Casa del Cinema di Roma la
13° edizione di As Film Festival, il festival di cinema breve diretto da Giuseppe Cacace e ideato e organizzato da uno staff neurodiverso, composto cioè da persone neurotipiche e persone neurodivergenti.
La giuria, composta dai direttori artistici di alcuni festival gemellati (Comicorto, Est Film Festival, Murmat, Il Corto, Grazie) ha assegnato il
premio come miglior cortometraggio italiano 2025 ad "
AMINA" di Serena Tondo. Il cortometraggio della regista pugliese parte dal drammatico racconto del viaggio in clandestinità del giovanissimo Ahmed, dalla Macedonia all’Italia, ma finisce per raccontare uno degli aspetti poco noti della cultura afghana, legato alla condizione femminile”, quello delle bacha posh, letteralmente “bambine vestite da maschio”.
La giuria ha voluto assegnare una
menzione speciale ad "
ALBERT" di Michele Silvano, “per la franchezza con cui racconta i sogni infranti di un padre e la lucida disillusione di un figlio in un confornto che ci mosta l'inconciliabilità delle loro aspettative.”
Il
premio AS Film Festival School, assegnato da una giuria composta dagli studenti delle sezioni cinema e audiovisivo degli istituti Piaget-Diaz e Pertini-Falcone di Roma, è andato a
PINOCCHIO REBORN di Matteo Cirillo.
Il
premio speciale assegnato da CinemAvvenire, l’associazione fondata da Gillo Pontecorvo e Massimo Calanca, che da anni collabora con il festival, è andato a "
L’UCCELLO IMBROGLIONE" di Davide Salucci, un racconto tra realtà e finzione che mostra come “la natura e gli esseri umani possono diventare custodi di antiche memorie e che, finché c’è memoria niente e nessuno muore veramente…ma vive nella vita degli altri”.
Due sono i
Premi speciali Ragionevolmente Differenti, assegnati dallo staff del festival a quelle opere che contribuiscono a diffondere una corretta informazione sulla neurodivergenza e alla formazione di una cultura della diversità: "
TUPS - TIPI UMANI PATRICOLARMENTE STRANI" di Alberto Valtellina, un viaggio delicato nelle neurodiversità, “oltre lo sguardo medico”, con attenzione all’autorappresentazione; "
NOI COSA SIAMO" esordio alla regia dell’attrice Greta Domenico Esposito (Mixed By Erry, Mare Fuori, Il gattopardo) che firma un corto in bilico tra finzione e realtà con protagonisti alcuni giovani neurodivergenti.
Per la
giuria formata dai partecipanti al cineclub ND promosso dal festival e dall’associazione Not Equal il premio per il migliore cortometraggio internazionale va a "
GLITTER KISS" di Augusté Gerikaité “che affronta il tema del pregiudizio e dell’omofobia ma anche della possibiltà di mettere in discussione le proprie opinioni”.
Menzione speciale a "
FREE WORDS: A POETS FROM GAZA" “per aver trattato la resilienza e la dignità delle vittime di un genocidio concentrandosi, attraverso le parole della poesia, non sull’odio ma sull’amore.”
Per il c
ontest 42HRS, alla sua ottava edizione, la giuria (formata dall’illustratore, storyboard artist e fumettista Davide De Cubellis, lo scrittore e sceneggiatore Peppe Fiore, il produttore e distributore Luca Lardieri, la produttrice Teresa Maria Tringali, la regista Chiara Rap, la distributrice Vincenza Passarelli Volpe) ha assegnato questi riconoscimenti:
Premio Miglior Cortometraggio e Premio Migliore Regia alla troupe POVERA GENTE (Dopo la rivoluzione);
Premio Miglior Troupe ai CUTFRAME (Operazione Hombras)
Premio Miglior Cast Artistico ai siciliani TIMAPSTUDIO (Io ero attore)
Premio Migliore Sceneggiatura alla troupe pugliese AFA (Finale Aperto)
Due i premi “imprevisti”:
premio migliore produzione alla troupe COOKIE SLATT (La polizia spara)
premio aderenza al tema alla troupe LILIUS (Il biopic)
18/11/2025, 19:16