LONGTAKE FILM FESTIVAL 7 - Dal 28 al 30 novembre a Milano
Ancora una volta sarà Il Cinemino di Milano a fare da palcoscenico alla settima edizione del
Longtake Film Festival, in calendario da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2025. Il Festival, realizzato da longtake con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano, è ormai una manifestazione attesissima a Milano perché anno dopo anno celebra il cinema d’autore in tutte le sue forme, trasformando la città in un punto d’incontro per registi, autori, critici e cinefili.
L’evento vedrà la partecipazione di importanti ospiti del mondo della cultura e del cinema che verranno a presentare le loro opere e continua a porsi come un punto di riferimento nell’esplorazione dei confini del cinema contemporaneo, tra autori emergenti, anteprime internazionali, tavole rotonde, cortometraggi e momenti di incontro dedicati al pensiero critico e alla passione per la Settima Arte.
Saranno sei i film in CONCORSO, tutti inediti nelle sale italiane, a partire dal titolo d’apertura proiettato durante la serata inaugurale di venerdì 28 novembre alle 21.15, Peter Hujar’s Day di Ira Sachs (USA, 2025). Ambientato a Manhattan nel 1974, il film racconta le ore trascorse dal fotografo newyorkese Peter Hujar, figura centrale della scena downtown tra gli anni ’60 e ’70, in conversazione con la pionieristica scrittrice Linda Rosenkrantz, in un dialogo affascinante che attraversa il fervente mondo culturale della grande mela e diventa un profondo viaggio dentro le loro vite e la loro arte, una conversazione che mescola arte e vita e in cui vengono citati nomi del calibro di Allen Ginsberg, Susan Sontag e William S. Burroughs. Già presentato e applaudito al Sundance Film Festival, al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, al New York Film Festival e recentemente alla Festa del Cinema di Roma, Peter Hujar’s Day è uno dei film più eleganti e meglio scritti dell’anno, una riflessione brillante sull’arte, la memoria e il desiderio di libertà, un’immersione nella New York bohémien degli anni Settanta, impreziosita dalle interpretazioni di Rebecca Hall e Ben Whishaw, entrambi in stato di grazia.
Prima della proiezione, alle 20.00, si terrà un aperitivo di inaugurazione, un momento di incontro e convivialità tra ospiti, giornalisti e pubblico, per brindare insieme all’inizio del festival.
La giornata di sabato 29 novembre porterà sul grande schermo altri tre titoli in concorso.
Alle 15.00 Anime galleggianti (Italia, USA, 2024), che sarà presentato in sala dalla regista Maria Giménez Cavallo. L’opera, ispirata alle Metamorfosi di Ovidio, unisce l’etnografia visiva e musicale con la mitologia classica, intrecciando documentario e fantasia in una riflessione poetica sulla ciclicità della vita e della morte. È il sorprendente esordio al lungometraggio della regista newyorkese, già assistente di Abdellatif Kechiche e Pietro Marcello, che conferma il suo talento e la sua sensibilità per la natura e la trasformazione.
Alle 18.00 toccherà a No Dogs Allowed di Steve Bache (Germania, 2024). Il film segue il tormento interiore del quindicenne Gabo, intrappolato in un legame pericoloso con un adulto manipolatore conosciuto online. Un racconto disturbante, che affronta la fragilità dell’adolescenza e i rischi del mondo digitale con uno sguardo empatico e rigoroso. Un esordio potente, tra i più incisivi del panorama europeo recente. Un film impossibile da dimenticare al termine dei titoli di coda, capace di trattare tematiche estremamente complesse in maniera intelligente e mai superficiale.
Alle 21.15 Luz di Flora Lau (Cina, Hong Kong, 2025), che sarà presentato dalla redazione di GameCvlt. La regista racconta due percorsi paralleli: quello di Wei, in cerca della figlia scomparsa, e di Ren, alle prese con un difficile rapporto familiare, che si intrecciano in una dimensione di realtà virtuale chiamata “LUZ”. Tra mondo reale e universo digitale, Lau costruisce un film di grande fascino visivo e profondità emotiva. Isabelle Huppert, protagonista assoluta, regala un’interpretazione magistrale in un’opera già acclamata al Sundance Film Festival, ma è la scrittura di tutti i personaggi a colpire e rappresentare una profonda panoramica sull’umanità contemporanea.
Domenica 30 novembre gli ultimi due film in concorso: alle 15.00 Olmo di Fernando Eimbcke (Messico, USA, 2025), presentato alla Berlinale. Ambientato nel New Mexico del 1979, il film racconta la storia di un quattordicenne costretto a prendersi cura del padre malato di sclerosi multipla, ma pronto a ribellarsi per vivere un frammento di libertà. Con una regia asciutta e poetica, Eimbcke (autore noto per aver diretto nel 2008 il film Sul lago Tahoe) costruisce un impressionante racconto di formazione di straordinaria intensità, un’opera coinvolgente, realistica e emozionante.
La serata proseguirà alle 18.30 con Ari di Léonor Serraille (Francia, Belgio, 2025), terzo lungometraggio della regista di Montparnasse – Femminile singolare e Due fratelli. Il film, presentato in concorso alla Berlinale, racconta la crisi di un giovane insegnante in un ritratto universale in cui è impossibile non immedesimarsi. Un dramma toccante, commovente e dotato di una grande sceneggiatura.
Ad arricchire il
Longtake Film Festival il concorso MOSAICO, sezione dedicata ai cortometraggi che riunisce dodici opere provenienti da giovani autori italiani e internazionali che verranno proiettate e giudicate dagli studenti e dalle studentesse di alcune scuole milanesi. Un’occasione per scoprire il futuro del nostro cinema e confrontarsi con chi, attraverso la forma breve, sta tracciando nuovi percorsi di racconto e sperimentazione visiva.
In competizione nelle scuole milanesi: Laces di Ludovico Polignano, Lento di Edoardo Sandulli, Siringe di Daniele Perillo, Novavita di Francesco Bruno Sorrentino e Antonio Genovese, Reset di Andrea Colussi, Sabbia e Cenere di Federico Cadamuro, Una notte ancora di Carmelo Segreto, Pocket Money di Matteo Sanders, Unreal Estate Agent di Bodhi Le Belle, Nest di Taryn Ward, The Mole di Marco Santoro e Arca di Lorenzo Quagliozzi.
All’interno della sezione MOSAICO, lo SPAZIO ITALIA presenta invece una selezione di cortometraggi fuori concorso, un best of di corti italiani prodotti tra il 2024 e il 2025, opere che raccontano il presente attraverso prospettive inedite, capaci di unire sguardo autoriale e profondità emotiva, presentate in sala dai loro autori e dalle loro autrici la mattina di sabato 29 novembre.
In programma: The End of Fall di Matteo Malaisi, La ragazza d’argento di Alex Scarpa e Margherita Giusti Hazon, Godless Animal di Lorenzo Gonnelli, Transumanza di Giovanni Bertoia, Matèl di Andrea Negroni e Dream Now Revolution Tomorrow di Francesco Manzato.
MOSAICO celebra la diversità dei linguaggi e la libertà creativa di giovani autori emergenti, confermando la missione del
LongTake Film Festival: offrire spazio e visibilità alle nuove voci del cinema contemporaneo, tra realismo, immaginazione e nuove forme di racconto visivo.
Anche quest’anno non mancherà la sezione SCELTI DA VOI: due film tematici selezionati in collaborazione con il pubblico, invitato a votare uno di cinque titoli per tema attraverso sondaggi online lanciati nel mese di ottobre.
Il Festival sarà quindi l’occasione per rivedere al cinema il capolavoro senza tempo Eva contro Eva di Joseph L. Mankiewicz (USA, 1950), che quest’anno spegne 75 candeline dalla sua uscita. Ispirato al racconto The Wisdom of Eve di Mary Orr (1946), il film è interpretato da Bette Davis, Anne Baxter e George Sanders e ottenne sei Premi Oscar (con ben quattordici nomination complessive).
Accanto a questo grande classico della storia del cinema, il pubblico potrà riscoprire Momenti di gloria di Hugh Hudson (Regno Unito, 1981), film reso immortale dalla colonna sonora di Vangelis, uno dei più emozionanti omaggi al valore umano dello sport che conquistò quattro Premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.
La proiezione sarà inoltre preceduta dal Talk I Giochi e il Cinema, dedicato al dialogo tra cinema e sport con Mauro Bevacqua (Sky Sport) e Pierdavide Romani, ex pattinatore e pluricampione mondiale, oggi voce autorevole dello sport italiano. L’iniziativa è stata inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.
Tanti altri gli EVENTI COLLATERALI che arricchiranno il calendario del
Longtake Film Festival.
Venerdì 28 novembre alle ore 18.00 la presentazione del libro Incel in una stanza di Dikotomiko alla presenza di uno degli autori, Massimiliano Martiradonna, un incontro che invita a riflettere sui temi dell’isolamento e della fragilità maschile contemporanea, esplorando le ombre e le contraddizioni di un mondo sempre più dominato dal bisogno di riconoscimento.
Subito dopo, alle 19.00, spazio al cinema di Pier Paolo Pasolini con una puntata speciale di HomeTake Live, il podcast di longtake che, per l’occasione, si aprirà al pubblico in collaborazione con la redazione di CineFacts. Un dialogo dal vivo che riporterà al centro la potenza visionaria e la modernità dello sguardo pasoliniano.
Sabato 29 novembre, alle ore 17.00, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, verrà presentato il cortometraggio Punti nascosti di Beatrice Baldacci, cui seguirà una tavola rotonda sul nuovo cinema italiano con la regista Maria Giménez Cavallo e il produttore e regista Riccardo Copreni. Un confronto aperto sulle nuove generazioni di autori e sulle prospettive future del nostro panorama cinematografico.
La stessa sera, alle ore 20.00, il pubblico potrà partecipare al longtake Movie Quiz!, un quiz interattivo che permetterà agli spettatori di mettere alla prova la propria cinefilia nel più classico stile longtake.
16/11/2025, 23:01