MEDFILM FESTIVAL 31 - I premi
Sala piena, serata intensa e partecipata quella della Cerimonia di Premiazione della 31° edizione del
MedFilm Festival al The Space Cinema Moderno. La manifestazione dedicata alle cinematografie del Mediterraneo ha portato a Roma 83 film da 33 paesi, 60 ospiti, eventi speciali, meeting industry, incontri letterari e masterclass in location diffuse per tutta la città.
Il programma proseguirà fino al 16 novembre, in streaming in tutta Italia su MYmovies, al Teatro Palladium e all’Archivio Flamigni per proiezioni, letture ed eventi speciali ed anche in 4 città metropolitane di Roma Capitale.
Un’edizione che ha dato visibilità e diffusione ai talenti del cinema dell’area, dagli studenti delle scuole di cinema, ai grandi autori, in un controcanto capace di offrire una visione del Mediterraneo quale luogo di grande fermento creativo, artistico e industriale, come confermato dal successo dei MedMeeetings, la piattaforma industry del festival che offre ai professionisti italiani importanti opportunità di cooperazione nell’ambito del virtuoso circuito internazionale euromediterraneo.
“Il cinema è un linguaggio universale capace di attraversare confini geografici, politici e culturali. Un’opera nata da una necessità autentica di raccontare, riesce a toccare corde comuni a ognuno: la gioia, l’amore, il dolore, la lotta, la speranza. Nel contesto del Mediterraneo, questa capacità si amplifica, perché il “Grande Mare” è una culla di civiltà molteplici e interconnesse. Ed è questo il segno del MedFilm: bellissimi film, intrecciati in una costante pratica di relazione tra culture, economie creative, studenti, artisti e istituzioni”. Ginella Vocca, fondatore e Direttore artistico del MedFilm festival.
I vincitori della 31ma edizione del Medfilm Festival
MedFilm Festival – Concorso Ufficiale Lungometraggi
La Giuria del Concorso Ufficiale, composta da Daria D’Antonio, Gianluca Guzzo, Laika, Donatella Palermo, Antonio Piazza ha decretato:
PREMIO AMORE E PSICHE per il Miglior Film (2.000 euro)
Le aquile della Repubblica di Tarik Saleh (Svezia/Francia, 2025, 129’)
Un film che fonde satira e tragedia politica in un racconto di irresistibile ambiguità morale. Riflettendo sul potere, sulla manipolazione dell’immagine e sul rapporto tra cinema e regime, il film mantiene un ritmo teso che alterna ironia e inquietudine senza mai perdere precisione drammatica. Un’opera coraggiosa che svela il meccanismo di ogni sistema in cui l’individuo è costretto a scegliere tra verità e sopravvivenza.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA (1.500 euro)
A Sad and Beautiful World di Cyril Aris (Libano/Stati Uniti/Germania/Arabia Saudita/Qatar, 2025, 106’)
Un film che colpisce per la sua preziosa capacità di intrecciare commedia sentimentale e racconto storico e civile, trasformando la storia d’amore dei protagonisti in un ritratto vivo di Beirut.
PREMIO ESPRESSIONE ARTISTICA
Una donna e un bambino di Saeed Roustaee (Iran/Francia, 2025, 131’)
Un film che trova la sua verità nella splendida interpretazione della protagonista Parinaz Izadyar e dell’intero cast artistico, la cui bravura porta questa storia dolorosa di resistenza femminile al cuore dello spettatore.
MedFilm Festival – Concorso Ufficiale Cortometraggi
La Giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi, composta da Anny Potamiti, Carlotta Venturini, Ayesha Salam Khan, Valentina Pischedda, Pietro Macaione, Omar Zaafaoui, Tullio Edoardo Rocca, Fran Moreno Blanco, Santi Pujol Amat, Lidiya Mitiku, Letizia Zatti, Hazem Shaheen, Gauthier Gervaise e da un gruppo di detenuti di Casa di Reclusione Roma Rebibbia, Casa Circondariale Femminile Roma Rebibbia, Casa Circondariale Nuovo Complesso Roma Rebibbia, III Casa Circondariale Roma Rebibbia, assegna:
PREMIO METHEXIS PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO (1.000 euro)
Walud di Daood Alabdulaa e Louise Zenker (Siria / Germania, 2024, 25’)
Una donna costretta al silenzio che affronta ogni difficoltà, trovando comunque il coraggio di aiutare gli altri, anche a costo di mettere a rischio la propria vita. Un film maturo, che sceglie le azioni al posto delle parole, gli sguardi al posto dei dialoghi, e un’ambientazione che riflette perfettamente cosa significa essere isolati dal mondo. Un sentimento con cui hanno profondamente empatizzato i detenuti che hanno formato l’altra metà di questa giuria, che hanno riconosciuto la forza e l’autenticità della realtà raccontata in questa storia toccante, umana e di straordinaria attualità.
PREMIO CERVANTES ROMA AL CORTOMETRAGGIO PIÙ CREATIVO
Melanochaita di Niko Avgoustidi (Grecia, 2025, 17’)
Un film che, attraverso un semplice ma efficace escamotage narrativo, invita a riflettere sulla natura umana e sulla società contemporanea. Con leggerezza, ironia ed efficace linguaggio comico riesce a raccontare temi importanti come il bombardamento mediatico di cui subiamo ogni giorno le conseguenze e la trasformazione delle nostre città in selve di cemento, gabbie nelle quali le vere belve siamo noi esseri umani. Un corto che si divora i suoi 17 minuti, che rimane attaccato addosso, accessibile a tutti grazie al linguaggio che usa per raccontarsi.
MENZIONE SPECIALE
Control Anatomy di Mahmoud Alhaj (Palestina, 2025, 17’)
Premio Valentina Pedicini – Miglior Opera Prima e Seconda
La giuria del Premio Valentina Pedicini, composta da Alessandro Cassigoli, Guendalina Folador, Lino Musella, ha decretato:
MIGLIOR FILM
My Father and Gheddafi di Jihan K (USA/Libia, 2025, 88’)
Per la capacità di portare lo spettatore nell'intimo della sua vicenda personale attraverso la narrazione di un contesto storico violento e forte della storia Libica ma anche Italiana e Mondiale unita all'utilizzo di materiale d'archivio e giornalistico capace di tracciare le sfumature del terrore che si poteva insidiare da una parte della perdita improvvisa del proprio padre dall'altra nella presa di potere sempre più violenta e dittatoriale del regime di Gheddafi. Per la dolcezza malinconica con cui cerca, attraverso le tracce storiche, le linee che hanno composto il profilo forte e temerario del padre che non si è piegato davanti ad una morte certa. Perché insegna a tutti noi come ogni nostra vita possa essere esperienza e testimonianza di rivoluzione.
MENZIONE SPECIALE
Portuali di Perla Sardella (Italia, 2024, 81’)
PREMIO MIGLIOR COPRODUZIONE EUROMEDITERRANEA
in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
La giuria del Premio, composta da Massimo Pronio, Ado Hasanovic, Stefania Ulivi, ha decretato:
MIGLIOR FILM (2.000 euro)
Calle Malaga di Maryam Touzani (Marocco/Francia/Spagna, 2025, 116’)
MENZIONE SPECIALE:
With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari (Germania/Palestina/Francia/Qatar, 2025, 106’)
PREMIO ECUMENICO
in collaborazione con Institut Français Centre Saint-Louis
La giuria, composta da Suor Mary Lembo, Padre Michel Kubler, Alexey Vozniuk ha decretato:
MIGLIOR FILM (€1.500)
Promised Sky di Erige Sehiri (Francia/Tunisia/Qatar, 2025, 95’)
MED MEETINGS
OIM Prize – STADION VIDEO Prize – PITCHING Prize
La Giuria dei MedFilm Works in Progress, composta da Sara Fgaier, Maria Teresa Cavina, Antonio Badalamenti ha decretato:
OIM PRIZE (10.000 euro) a In a Manner of Speaking di Val Jashari (Kosovo), prodotto da Valmira Hyseni
PREMIO STADION VIDEO (3.500 euro) a Halima di Yassine el Idrissi (Marocco), prodotto da Yassine el Idrissi
PREMIO FM RECORDS (1.000 euro) per la produzione della colonna sonora originale e concessione in licenza del catalogo proprietario FM Records, a titolo gratuito, nel film a Where I End and You Begin di David Power (Italia / Romania), prodotto da Raffaella Pontarelli.
I professionisti partecipanti ai MedPitching hanno decretato:
MEDPITCHING PRIZE (1.000 euro) a El Bastardiya (Once Upon a Time in Tripoli) di Abdullah Al-Ghaly (Egitto / Libia), prodotto da Hala Lotfy
Premio Diritti Umani Amnesty International
Amnesty International ha assegnato il Premio Diritti Umani Amnesty International della 31esima edizione del MedFilm Festival a:
With Hasan in Gaza di Kamal Al Jafari (Germania/Palestina/Francia/Qatar, 2025, 106’)
WWF MEDFILM AWARD
Il Premio viene assegnato al film che risulta più “capace di raccontare in controluce e con una narrativa originale ed efficace la sempre più stretta connessione tra le condizioni dell’ambiente e la vita delle comunità e dei singoli abitanti che popolano la regione mediterranea”.
La giuria del WWF MedFilm Award, composta da Paola Di Mitri, Stefano Liberti, Elisabetta Pellini ha assegnato il WWF MEDFILM AWARD (€1.000) a
Ciudad sin sueño di Guillermo Galoe (Spagna/Francia, 2025, 97’)
PREMIO Piuculture
La giuria Piuculture composta da Gao Chuanyan, Hana Beraki Ghebresilasie, William Mbiena, Klein Marvin Mendiola, Serena Osma ha assegnato ha decretato:
MIGLIOR FILM:
Promised Sky di Erige Sehiri (Francia/Tunisia/Qatar, 2025, 95’)
PREMIO delle Giurie Universitarie
La Giuria Universitaria è composta da due giurie parallele ed autonome a quelle ufficiali, una per ciascun Concorso (Lungometraggi e Cortometraggi) ed è composta da studenti di Dipartimento ISO Istituto italiano di Studi Orientali Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Filosofia, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, Macroarea di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT, UNIMED – Unione delle Università del Mediterraneo, Università Luiss Business School – Writing School for Cinema and Television, Major - Master in Media and Entertainment, John Cabot University.
PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
A Sad and Beautiful World di Cyril Aris (Libano/Stati Uniti/Germania/Arabia Saudita/Qatar, 2025, 106’)
MENZIONE SPECIALE
Ciudad sin sueño di Guillermo Galoe (Spagna/Francia, 2025, 97’)
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
What If They Bomb Here Tonight? di Samir Syriani (Libano, 2025, 17’)
MENZIONE SPECIALE
The Devil and the Bicycle di Sharon Hakim (Francia / Libano, 2025, 24’)
Riconoscimenti
PREMIO KOINÉ 2025 A AYA ASHOUR,
FATENA MOHANNA E ALHASSAN SELMI
PREMIO ALLA CARRIERA 2025 a Tony Gatlif
12/11/2025, 13:59