TUSCANIA IN CORTO 5 - I premi
Si è conclusa la quinta edizione del
Tuscania in Corto Short Film Festival che ha registrato un enorme successo, consolidando la sua posizione nel panorama dei festival dedicati al cortometraggio. La serata finale è stata un trionfo, celebrando il talento e la creatività di dodici finalisti di altissimo livello.
Il vero protagonista di questa edizione è stata l'eccezionale qualità delle opere cinematografiche proposte in finale. Gli spettatori, accorsi numerosi, sono rimasti piacevolmente sorpresi e profondamente coinvolti dalla potenza narrativa, dall'originalità e dalla cura tecnica dei cortometraggi selezionati. La qualità del festival nel suo complesso e l'impegno profuso nella sua realizzazione sono stati unanimemente riconosciuti, dimostrando la crescita esponenziale della manifestazione.
L'unica nota dolente di questa edizione si è rivelata essere la limitata capienza della location che ha ospitato la finale. Nonostante l'entusiasmo e la partecipazione, molti appassionati non sono riusciti ad assistere alla serata, a causa degli spazi insufficienti rispetto all'elevato afflusso di pubblico.
Questo successo inaspettato spinge l'organizzazione a guardare avanti con ambizione: si auspica di poter contare su una sede più capiente e idonea per la prossima edizione, la sesta, in modo da poter accogliere tutti coloro che desiderano prendere parte a questa ormai irrinunciabile celebrazione del cinema breve.
I Premi della 5ª Edizione
L'organizzazione del Tuscania in Corto Short Film Festival è lieta di annunciare i vincitori dei riconoscimenti assegnati dalle Giurie.
Vince il premio come miglior corto sezione “ Al Femminile “
il cortometraggio : Jimmy regia di Aicha Camara
Motivazione : Cinema civile che ricostruisce con rigore e sensibilità la morte e il processo di un giovane angolano a Madrid. La regia, intensa e controllata, alterna con naturalezza la tragedia individuale al ritratto sociale, accompagnando lo spettatore in un racconto orgogliosamente popolare che diventa simbolo di una battaglia per i diritti civili, nella Spagna dei primi anni Duemila ancora incapace di riconoscere il diverso come parte della propria comunità. Lo scarto emotivo e politico si fa potente quando la quarta parete si infrange e il film interpella direttamente il pubblico, condensando la complessità del legal drama in una narrazione tesa tra dolore, lotta e rivincita. Il finale, sorprendente e necessario, ribalta la disperazione in un invito collettivo a non arrendersi mai.
Vince il premio come miglior corto sezione “ Sociale e Ambiente “
il cortometraggio : Appuntamento a mezzogiorno regia di Domenico Di Ruocco
Motivazione : Favola d’amore che si imprime nel cuore con la splendida brutalità della vita. Le tartarughe campano cent’anni, come i fagioli mal digeriti nel brevissimo scorrere dei giorni, con una tenerezza che fa dimenticare anche la più distruttiva malattia. Ottima realizzazione tecnica immersa in un giallo affettuoso e un blu rigido come l’inverno.
Vince il premio come miglior corto sezione “ Tema libero “
il cortometraggio : Pinocchio Reborn regia di Matteo Cirillo
Motivazione : Intelligente ed intima rilettura del romanzo di Collodi, “Pinocchio Reborn” nel corso della narrazione mette in evidenza la facilità con la quale nell’odierna società si possa essere conglobati in un processo di omologazione generato dai nostri stessi comportamenti, nell’adattarsi all’andamento esistenziale dei più, tra indifferenza e maleducazione. Avremo così, citando Pirandello, “tante maschere e pochi volti”, tanti simulacri lignei e qualche essere umano in ordine sparso che decide di fare la differenza e rimanere, sempre e comunque, quel che è, “in direzione ostinata e contraria”.
Vince il premio della Critica dato dalla nostra giuria di giornalisti
il cortometraggio : La casa di papà regia di Maria Rosaria Russo
Motivazione : Regia e sceneggiatura lavorano sinergicamente nell’offrire un ritratto realistico, distante dal sentimentalismo spicciolo, relativamente alla condizione sociale dei genitori separati, stando vicino ai personaggi e facendone risaltare le loro rispettive psicologie mantenendo la giusta distanza, tra delicatezza e gentilezza del tocco
Vince il premio FEDIC assegnato dalla Federazione Italiana dei Cineclub alla quale siamo associati come Festival
Il cortometraggio Cocci regia di Agnese Fallongo
Menzioni Speciali
Sezione Al Femminile:
Menzione speciale ad Anna Buonaiuto per le musiche del corto 2054 Seele ( di Alice Gnech, e Edoardo Maione);
Menzione speciale ad Angela Finocchiaro per la sua interpretazione nel corto 2054 Seele (di Alice Gnech, e Edoardo Maione);
Menzione speciale all’attrice Astrid Jones per la sua interpretazione nel corto Jimmy (di Aicha Camara);
Menzione speciale all’attrice Luisa De Santis per la sua interpretazione nel corto Acqua passata (di Domenico Di Ruocco);
Menzione speciale a Maurizio Carlini e Lorenza Bohuny per la canzone del corto Acqua passata (di Domenico Di Ruocco);
Menzione Speciale al corto Come in certi romanzi russi (di Alberto Vianello, e Rosanna Reccia).
Sezione Sociale e Ambiente:
Menzione speciale a Kaspar Hornikel, Direttore della Fotografia del corto Nura (di Lorenz Klapper);
Menzione speciale a Lorenz Klapper, regista del corto Nura;
Menzione speciale all’attrice Nunzia Schiano per la sua interpretazione nel corto Appuntamento a mezzogiorno (di Antonio Passaro);
Menzione speciale al corto Green Bordello (di Adrian Moss).
Sezione Tema Libero:
Menzione speciale a Mattia Manfredonia per la sua interpretazione nel corto La casa di papà (di Maria Rosaria Russo);
Menzione speciale all’attore Francesco Montanari per la sua interpretazione nel corto La casa di papà (di Maria Rosaria Russo);
Menzione Speciale all’attrice Milena Vukotic per la sua interpretazione nel corto Cocci (di Agnese Fallongo);
Menzione Speciale a Pietro Barale per le musiche del corto Lucciole (di Pietro Pedrazzoli); Menzione Speciale al corto Lucciole (di Pietro Pedrazzoli)
La Direzione del Festival ha poi assegnato delle menzioni speciali ad alcuni corti che non sono stati selezionati per la finale ma che hanno meritato attenzione e hanno colpito il Direttore Artistico in special modo i corti sono i seguenti :
Menzione Speciale al corto Dalia regia di Lorenzo Piscopiello realizzato dai ragazzi della Scuola Olivieri di Pesaro
Menzione Speciale al corto Rachid regia di Rachida El Garani ( dal Belgio )
Menzione Speciale al corto One Step Too Many regia di Mehroz Amin ( dal Pakistan )
Menzione Speciale al corto Shamaran regia di Sharmin Soltanian ( dal Iran )
10/11/2025, 09:09