LONGTAKE FILM FESTIVAL 7 - "Peter Hujar's
Day" di Ira Sachs.film d'apertura
In attesa del programma completo, il
Longtake Film Festival annuncia il film d’apertura, che inaugurerà la prima serata, quella di venerdì 28 novembre: "
Peter Hujar's Day" di Ira Sachs, ritratto intimo di una profonda amicizia e suggestivo viaggio nella New York bohémien degli anni Settanta.
Ancora una volta sarà Il Cinemino di Milano (via Seneca 6) a fare da palcoscenico alla settima edizione del
Longtake Film Festival, realizzato da longtake con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano, una manifestazione attesissima che, anno dopo anno, celebra il cinema d’autore in tutte le sue forme, trasformando la città in un punto d’incontro per registi, critici e appassionati.
A inaugurare il programma sarà, venerdì 28 novembre alle ore 18.00, la presentazione del libro "
Incel" in una stanza di Massimiliano Martiradonna, un incontro che invita a riflettere sui temi dell’isolamento e della fragilità maschile contemporanea, esplorando le ombre e le contraddizioni di un mondo sempre più dominato dal bisogno di riconoscimento.
Subito dopo, alle 19.00, spazio al cinema di Pier Paolo Pasolini con una puntata speciale di "
HomeTake Live", il podcast di longtake che, per l’occasione, si aprirà al pubblico in collaborazione con la redazione di CineFacts. Un dialogo dal vivo che riporterà al centro la potenza visionaria e la modernità dello sguardo pasoliniano.
Alle 20.00 aperitivo di inaugurazione, un momento di incontro e convivialità tra ospiti, giornalisti e appassionati, per brindare insieme all’inizio del festival.
La serata culminerà alle 21.15 con la proiezione del film d’apertura, "
Peter Hujar’s Day" di Ira Sachs (USA, 2025, 76’), presentato in concorso. Ambientato a Manhattan nel 1974, il film racconta le ore trascorse dal fotografo newyorkese Peter Hujar, figura centrale della scena downtown tra gli anni ’60 e ’70, in conversazione con la pionieristica scrittrice Linda Rosenkrantz, in un dialogo affascinante che attraversa il fervente mondo culturale della grande mela e diventa un profondo viaggio dentro le loro vite e la loro arte, una conversazione che mescola arte e vita e in cui vengono citati nomi del calibro di Allen Ginsberg, Susan Sontag e William S. Burroughs.
Già presentato e applaudito al Sundance Film Festival, al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, al New York Film Festival e recentemente alla Festa del Cinema di Roma, "
Peter Hujar’s Day" è uno dei film più eleganti e meglio scritti dell’anno, una riflessione brillante sull’arte, la memoria e il desiderio di libertà, un’immersione nella New York bohémien degli anni Settanta, impreziosita dalle interpretazioni di Rebecca Hall e Ben Whishaw, entrambi in stato di grazia.
Dopo "Passages", il cineasta newyorkese torna a indagare le relazioni umane e le loro contraddizioni, firmando un film di dialoghi misurati e sguardi sospesi, in cui la parola diventa strumento di verità e di rivelazione emotiva.
Con questa serata, il
Longtake Film Festival dà il via a un’edizione che promette di esplorare ancora una volta i confini del cinema contemporaneo, tra autori emergenti che verranno a presentare i loro film, anteprime internazionali, tavole rotonde, cortometraggi e momenti di incontro dedicati al pensiero critico e alla passione per la Settima Arte.
Il concorso vedrà sei film in competizione inediti nelle sale italiane, e anche quest’anno non mancherà la sezione “Scelti da voi”: due film tematici selezionati in collaborazione con il pubblico, invitato a votare uno di cinque titoli per tema attraverso sondaggi online lanciati nel mese di ottobre.
05/11/2025, 10:41