MENTE LOCALE - VISIONI SUL TERRITORIO 12 - I premi
Sono stati assegnati ieri i Premi della 12ma edizione di
Mente Locale - Visioni sul Territorio, il primo festival italiano di cinema documentario interamente dedicato al racconto del territorio. La Giuria composta da Silvana Bezzola Rigolini, storica, e produttrice di documentari e progetti multimediali, Marta Rocchi, ricercatrice in Cinema, Fotografia, Radio, Televisione e Media Digitali al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e il regista e sceneggiatore Michele Mellara hanno assegnato i 2mila euro del
Premio Mente Locale Visione Globale a "
We Are Inside" del libanese Farah Kassem (Libano, 2024, 180’), presentato in anteprima nazionale al Festival. Il documentario segue il ritorno del regista, dopo più di un decennio, nella sua città natale, Tripoli, ultima occasione per riconnettersi con il mondo del padre in una conversazione che gioca sulla comune lingua della poesia. “
Farah Kassem scandaglia con grazia e precisione il legame con il padre, restituendoci – attraverso un impianto visivo semplice ma di rara coerenza – l’intimità di una casa, di un tempo, di una lingua condivisa. We Are Inside è un film di resistenza: musicale nel dialogo fra i versi e i rumori della guerra, rigoroso nell’arte del ritratto, capace di trasformare la memoria in materia viva” le motivazioni della Giuria.
Il
Premio di mille euro per il Miglior uso delle immagini d’archivio va a "
Radio Solaire" di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher (Italia, 2024, 75’), storia del bolognese Giorgio Lolli, rivoluzionario delle onde radio, che in 40 anni ha dato vita a oltre 500 emittenti in Africa, restituendo voce, identità e libertà alle comunità locali. “
Un documentario ricco di archivi, trattati in modo sobrio ma incisivo, dove il locale dialoga con l’universale, dove la storia personale diventa la narrazione di un’epoca” le motivazioni. Italiano anche il film premiato per la
Migliore colonna sonora (800 euro), ABELE di Fabian Volpi (Italia, 2025, 77’), in cui sono messe in parallelo le vite delle comunità di pastori sarde e palestinesi, dall’Aspromonte al deserto palestinese controllato dall’esercito israeliano: “
una colonna sonora minimale ma di particolare efficacia, che sottolinea i suoni della natura e delle vastità pastorali, dove gli esseri umani sono perlopiù assenti. Sonorità ambientali arricchite in modo mirato, con scelte accurate, da musiche che si mescolano all’ambiente circostante, fondendosi con la fotografia, senza prevaricazioni e in un dialogo costante”
Premio del Consorzio Parmigiano Reggiano (500 euro) a "
TIAN - Generazione Farmfluencer" di Meike Hollnaicher e Tom Schäfer (Italia, 2024, 62’), riflessione sullo stato di salute della terra e del cibo che da essa si produce, e a come invertire la rotta di un presente di profonda crisi, anche per l’agricoltura. “
TIAN mostra una generazione di giovani che attraverso i social media fanno conoscere la loro passione per l’agricoltura, l’allevamento. Ci mostra che la Sostenibilità non rimane un concetto astratto, e nei giovani della filiera del Parmigiano Reggiano ritroviamo gli stessi sentimenti: meraviglia, amore per la natura e gli animali, il fascino di portare miglioramenti utili non solo per la propria attività ma per il mondo, perché si sentono parte di un cambiamento” le motivazioni del Premio.
Premio Distribuzione Sayonara Film al cortometraggio "
Domus de Janas" di Maria Vittoria Daquino (Italia, 2024, 8’05’’), invocazione femminile e vendicativa contro i famigerati deturpatori dei luoghi di culto, i tombaroli, "
per la capacità di creare un mondo immaginifico in cui la visceralità della terra e del passato si fanno materia viva e pulsante, attraversata da una voce mistica che veglia e protegge. Immagini che restano, suoni che sembrano provenire dagli strati più profondi del tempo: il film evoca leggende, mito e memoria, restituendo al paesaggio la sua dimensione sacra e femminile”.
Per quanto concerne le
Menzioni Speciali, quella del
Touring Club Italia va a "
Ci sedevamo sul tappo. Porto Rotondo, il borgo inventato" di Anna Testa (Italia, 2024, 60’), su una delle mete di mare più note al mondo e della sua “invenzione” da parte dei fratelli Nicolò e Luigino Donà dalle Rose, a 60 anni dalla sua nascita nel 1964: con interviste a Marcello Fois, Nicola Pietrangeli, Enrico Vanzina e Carolina Rosi, il documentario esplora la rivoluzione sociale, economica, culturale che trasformò per sempre il volto della Gallura durante gli anni del boom economico. "
Menzione speciale DAR" a "
Dear Audience" di Enrico Baraldi (Italia-Ucraina, 2025, 73’) in cui il regista segue la quotidianità di Yulia e Natalia, attrici di Kyiv scappate dalla guerra e rifugiate a Bologna, e il loro viaggio di ritorno in Ucraina quando giunge la notizia della riapertura dei teatri. Infine,
Menzione Speciale Pignoletto a "
Early Came the Stories" di Jaumie Carriò (Spagna, 2025, 6’), cortometraggio che nasce dall’impatto emotivo che le catastrofi naturali in Spagna hanno avuto sul regista: un saggio visivo che riflette sulla perdita e che analizza il modo in cui la società trattiene i suoi ricordi.
03/11/2025, 11:03