Note di regia di "Noi e la Grande Ambizione"
Montando le immagini che ho girato durante le presentazioni di Berlinguer. La grande ambizione , ho visto nei volti e nelle parole delle decine di giovani tra i venti e i trent’anni che ho filmato un’emozione esistenziale profonda che nasce dall’interrogarsi con sincerità e preoccupazione sul rapporto tra le loro vite e l’agire sociale e politico. S ono consapevoli di vivere in una società frammentata in cui l’azione collettiva è sempre più difficile, gli egoismi e le distanze sono sempre più radicati e la re lazione tra politica e società attraversa una grave crisi. Eppure, sentono istintiva e urgente la voglia di impegnarsi per reagire alle tante ingiustizie e violenze che attraversano il mondo di oggi e le loro vite, cercano spazi di realizzazione di questa voglia e provano ad immaginare anche forme nuove di azione e organizzazione, che vanno anche al di là delle tradizionali strutture della politica e delle tradizionali identità di destra e sinistra. Queste tensioni esistenziali e storiche della generazione nata negli anni ’90 e 2000 mi ha molto colpito e credo sia il motivo profondo per cui decine di migliaia di ragazzi e ragazze siano andati a vedere Berlinguer. La grande ambizione , dove hanno scoperto un rapporto diverso tra cinema, vita, società e politica.
Andrea Segre