PREMIO RODOFO SONEGO 2025 - I vincitori arrivano in
residenza per lavorare alle commedie di domani
Dopo l’annuncio ufficiale durante l’ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dal 29 settembre al 6 ottobre 2025 si è svolta tra le colline del Prosecco la nuova edizione dello Scripta Camp, il programma intensivo di scrittura e formazione dedicato ai vincitori del Premio Rodolfo Sonego 2025, il più importante riconoscimento italiano riservato ai giovani sceneggiatori di commedia. Per sette giorni Revine Lago e Tarzo sono diventati un laboratorio creativo a cielo aperto, in cui le storie di domani hanno preso forma grazie a un percorso che intreccia scrittura, ispirazione e scoperta del territorio.
Gli autori e le autrici premiati sono stati accolti in un contesto pensato per favorire la nascita di nuove idee e lo scambio diretto con professionisti del settore. A guidarli nella fase di sviluppo dei loro progetti sono stati tre tutor di grande esperienza: il regista e sceneggiatore Valerio Ferrara, lo scrittore e sceneggiatore Matteo Cerami e l’autore e story editor Riccardo Degni, che hanno seguito i vincitori in un percorso intenso e personalizzato. Oltre alle sessioni di lavoro e alle giornate di confronto, la settimana ha incluso momenti di ispirazione fuori dalla sala: visite guidate, escursioni e attività esperienziali pensate per far conoscere il paesaggio e la cultura delle colline del Prosecco, patrimonio UNESCO, e trasformare questi luoghi in ulteriore materia narrativa.
A fare da quartier generale è stato ancora una volta l’Albergo Ai Pini di Tarzo, già punto di riferimento del Lago Film Fest, che per una settimana si è trasformato in una vera e propria “bottega dello sceneggiatore”, sul modello caro a Rodolfo Sonego, il grande autore veneto considerato padre della commedia all’italiana e inventore di alcuni dei personaggi più celebri di Alberto Sordi.
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Abbiamo scelto l’Albergo Ai Pini, che da vent’anni ospita i registi del Lago Film Fest, perché è il luogo ideale per ricreare quell’atmosfera tipica della bottega dello sceneggiatore cara a Rodolfo Sonego, fatta di condivisione, incontro e ovviamente buon cibo e ottimo vino" - spiega
Carlo Migotto, direttore del Premio Sonego insieme a Viviana Carlet - "
Grazie a questa partnership i vincitori hanno potuto vivere a stretto contatto per una settimana intensissima con tutor e mentor, ma non sono mancate visite ed escursioni capaci di stimolare la loro immaginazione e nutrire le storie a cui stanno lavorando".
Viviana Carlet prosegue: "
Quello che abbiamo creato negli spazi dell’Albergo Ai Pini in questa settimana, grazie alla loro collaborazione come partner del progetto, dimostra come esista un potenziale straordinario e ancora inespresso in tanti luoghi del nostro territorio. Sono spazi che possono essere trasformati e reinventati attraverso progetti culturali capaci di dare loro nuova vita e nuove funzioni. Così uno dei ristoranti e alberghi storici del territorio, con tutta la sua memoria e identità, si è potuto trasformare in un vero centro di formazione e residenza artistica, diventando un luogo dove giovani autori e autrici lavorano, si incontrano, condividono e immaginano il cinema del futuro".
Il percorso formativo ha coinvolto diverse anime della commedia italiana contemporanea, permettendo ai partecipanti di confrontarsi con sensibilità e approcci narrativi differenti. I progetti seguiti da Valerio Ferrara comprendono Schrödinger di Francesco Bravi e Martina Venturi, La Signora D. di Raffaella Bonivento e Non ti faccio niente di Fabio Velardi; quelli sviluppati con la guida di Matteo Cerami sono Ritorni di Pasquale Pio Troiano, Terapia di coppia di Caterina Irdi e Un giorno qualsiasi di Livia De Mattia; mentre nella sezione dedicata ai soggetti di lungometraggio, seguita da Riccardo Degni, hanno preso vita Ho diversi amici beati tra i cipressi di Francesco Maggio e Silvia Sciurti, Kitsch Hot di Cecilia Bartoli e Davide Novello e Romantic Funerale di Arianna Ventura.
Il lavoro creativo di questa settimana troverà un nuovo momento di visibilità durante il Festival del Cinema di Torino, in occasione dello ShorTO, dove i vincitori del
Premio Sonego 2025 presenteranno le loro storie a una platea di produttori nazionali e internazionali. Un passaggio strategico che consolida il percorso del Premio come piattaforma di lancio per nuovi talenti e trampolino verso la produzione cinematografica.
Giunto alla sua diciassettesima edizione, il
Premio Rodolfo Sonego continua a rappresentare un riferimento unico nel panorama italiano, nato per scoprire e sostenere giovani autori di commedia e accompagnarli nello sviluppo di nuove narrazioni. Il premio rende omaggio alla figura di Rodolfo Sonego, sceneggiatore veneto che ha saputo raccontare come pochi altri l’Italia del dopoguerra con ironia e intelligenza, firmando alcune delle opere più iconiche interpretate da Alberto Sordi e contribuendo a definire l’identità stessa della commedia all’italiana.
Il progetto è promosso da Piattaforma Lago, realtà che negli ultimi anni ha trasformato il borgo di Revine Lago in un punto di riferimento europeo per il cinema indipendente, e che porta avanti un modello di sviluppo culturale radicato nei territori ma aperto a reti internazionali. Il Premio Sonego è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione del Veneto e può contare su partner prestigiosi come la Scuola Holden, fondata da Alessandro Baricco, che condivide con l’iniziativa la missione di formare nuove generazioni di narratori e sceneggiatori.
Con questa nuova edizione dello Scripta Camp, il Premio Sonego conferma la sua vocazione: offrire ai giovani autori non solo un premio, ma un percorso concreto di crescita, incontro e apertura, intrecciando tradizione e futuro, radici venete e orizzonti internazionali, nella convinzione che le storie che sapranno far ridere e riflettere il pubblico di domani possano nascere proprio qui, tra le colline di Revine Lago e Tarzo.
04/10/2025, 19:28