CANNES 78 - HONEY DON'T di Ethan Coen
Presentato in anteprima mondiale nella sezione "Proiezioni di mezzanotte" al Festival di Cannes numero 78, "
Honey don't" è il secondo capitolo della trilogia che il regista statunitense
Ethan Coen (nuovamente senza il fratello Joel nel progetto) sta realizzando insieme a Tricia Cooke, una "trilogia di film lesbici di serie B" iniziata con "Drive-Away Dolls" del 2024 e che si concluderà (si spera) prossimamente con "Go Beavers".
La trama vede Honey O'Donahue, una detective privata di una cittadina, si immerge in una serie di strani decessi legati a una misteriosa chiesa. Ancora protagonista
Margareth Qualley, generosa e autoironica come già nel primo capitolo, irredimibile, libera, passionale e senza paura.
Nel cast anche
Aubrey Plaza, una annoiata poliziotta con cui Honey inizia una surriscaldata relazione (il loro "primo appuntamento" è tutto un programma...),
Chris Evans, a capo di una comunità religiosa molto poco ortodossa,
Charlie Day e altri ancora.
Ritmo giusto (racconto contenuto in un'ora e mezza scarsa, merce ormai rara), qualche risata e qualche bel colpo di scena, un'atmosfera pulp che sa di inizio carriera dei Coen (ma appare anche decisamente retrò), per un film che appare sicuramente più a fuoco del suo predecessore, anche se resta a fine visione - ed è un peccato - la sensazione che un personaggio come Honey O'Donahue (e un'attrice come Qualley) sia molto migliore del copione che le è stato dedicato. Sperando nel terzo capitolo...
24/05/2025, 08:50
Carlo Griseri