Note di fotografia di "Petra - Terza stagione"
Trasporre per immagini i romanzi di Alicia Giménez-Bartlett ci ha portato a pensare fin dall’inizio al mondo del grande poliziesco. La coppia di investigatori, con le loro debolezze e punti di forza, sembrano venire fuori da un hard boiled di Hammet o Chandler, con le loro atmosfere visive. Petra ci piace pensarla come una versione al femminile di Sam Spade o Philip Marlowe. Allo stesso tempo, deve tanto - per quelli che sono stati i nostri riferimenti - ai grandi noir francesi, a quelli di Clouzot, Becker, Duvivier, Renoir...Il genere si mescola ai grandi generi del poliziesco storico e l’immagine per poter esprimere quel tipo di atmosfere, in una Genova moderna, doveva ricercare una diversità che, in qualche modo, riecheggiasse tutti questi riferimenti. Anche per la terza stagione abbiamo ricercato e voluto una fotografia che fosse molto poco digitale, che sembrasse ripresa in pellicola, con una pasta cromatica morbida e una palette di colori tenui e desaturati che si allontanasse il più possibile dalla crudezza e iper- nitidezza digitale. Questo è stato possibile grazie alla scelta della serie di ottiche, le immancabili “PETRA” create apposta per la serie da Massimo Proietti di Panalight (la società di rental) e che sono il segno distintivo della serie da un punto di vista fotografico. Si tratta di ottiche moderne a cui sono state inserite delle lenti speciali per renderle vintage e farle diventare gli obiettivi organici che cercavamo. Grazie a queste ottiche il look di tutte le stagioni di Petra non è creato in post, non ci sono filtri, ma abbiamo ridato importanza alla ripresa come si faceva qualche anno fa usando la pellicola. Per questa stagione inoltre abbiamo deciso di ricercare un risultato il più possibile naturale, ricercando ancora di più quella morbidezza che già caratterizzava le stagioni precedenti e giocando maggiormente con i sottotoni e le ombre. Solo la trasferta Palermitana del secondo episodio fa eccezione. Qui abbiamo leggermente modificato il look attraverso toni più caldi, un maggiore contrasto e colori più accesi, che restituissero il calore naturale di questi luoghi.
Davide Leone
30/09/2025, 15:38