Note di regia di "Petra - Terza stagione"
Quando si inizia una nuova stagione il sentimento è sempre lo stesso: felicità, euforia, gratitudine. Significa che il lavoro di tutti è stato amato e che ci si ritrova ancora una volta insieme. Carichi delle esperienze passate, con la volontà di non deludere e il desiderio di far meglio, se possibile. Questa terza stagione di Petra è formata da due film emozionanti, due puntate unite tra loro da un importante percorso emotivo della nostra protagonista. Ho amato (come sempre) riunire la coppia Petra-Antonio che si conferma inossidabile come pure reintrodurre molti dei personaggi della seconda stagione. Genova in tutto il suo splendore e fascino ci ha accolto e accompagnato anche se ci siamo avventurati in una trasferta che si rivelerà piena di sorprese sia sul piano investigativo che personale... Ancora una volta i casi ci portano a esplorare mondi diversi, nei quali però le ragioni del delitto sono sempre profondamente ancorate alle psicologie e ai sentimenti profondi, conflittuali, dell’animo umano. Lavorare con Paola dopo il suo film da regista è stato bellissimo. Abbiamo sempre condiviso scelte, sciolto dubbi e creato insieme, in questi anni, ma farlo adesso è stato ancora più forte e stimolante. La sintonia e lo scambio con gli attori è fondamentale per creare quell’atmosfera dentro al set che lo spettatore ritrova poi dentro al film. Paola e Andrea lo sanno bene e si sono lasciati dirigere come sempre con la generosità e la bravura che li rende sinceramente unici.
Maria Sole Tognazzi