REGGIO CALABRIA FILM FEST 19 - Dal 15 al 20 settembre
A Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, è stato presentato il
Reggio Calabria FilmFest,
RCFF - Festival dello Stretto, giunto alla sua diciannovesima edizione.
Nel corso della conferenza stampa, presente il Sindaco Giuseppe Falcomatà e gli organizzatori, moderatrice la giornalista Manuela Iatì, è stata resa nota la sua istituzionalizzazione, ovvero il riconoscimento, da parte della Metrocity, come evento di punta della stessa Città Metropolitana.
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La forza di questo evento è il modo in cui è entrato in connessione con la Città" - ha dichiarato il Sindaco - "
Il Reggio FilmFest rappresenta una vetrina importante, che ha lasciato una traccia, si fonde con il tessuto cittadino e valorizza la bellezza e l’identità dei nostri luoghi e delle persone che li abitano. Da qui, da sempre, il nostro convinto sostegno".
Un sostegno che, da quest’anno, si rafforza appunto ulteriormente con la scelta di istituzionalizzare la manifestazione, che dal 15 al 20 settembre 2025 accenderà i riflettori su Reggio Calabria, “vestendola” per una settimana da vera e propria capitale del Cinema, grazie agli ospiti e alle proiezioni di film internazionali e nazionali.
Un evento atteso, che in questa edizione si sposta in nuove location, luoghi rinnovati nel cuore della città: Piazza Giuseppe De Nava, la Biblioteca comunale Pietro De Nava, il Cine-teatro Odeon e il bellissimo MArRC, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
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Bellezza eterna, identità viva” - e l’
omaggio all’indimenticata diva reggina degli anni ’50 Gianna Maria Canale - è il tema di un articolato ventaglio di eventi culturali e sociali: proiezioni, talk show, presentazioni di libri, masterclass, concorsi e tanto altro, che richiameranno un ampio pubblico di appassionati e addetti ai lavori.
Il Direttore generale
Michele Geria ha sottolineato l’attenzione per il "
concetto di identità", anche attraverso la scelta dei luoghi dove si svolgerà il Festival, luoghi simbolo della storia e della cultura della Città. Anche il programma è imperniato su questo concetto, con ampio spazio alle produzioni made in Calabria. "
Abbiamo inoltre voluto dare valore alle sinergie" - ha spiegato Geria - "
scegliendo Gianlorenzo Franzì, figura di assoluto spessore e già direttore del LIFF, il Lamezia International Film Festival, come Direttore artistico di questa edizione".
Il neo Direttore artistico, nel suo intervento, oltre a illustrare il programma e le importanti collaborazioni di cui il Festival si avvale, ha inteso sottolineare la sua adesione a un progetto ben definito e "
insediato nel territorio>I". "È importante che la Calabria abbia una sua identità e valorizzi quello che offre" - ha affermato Gianlorenzo Franzì - "Il Festival hanno anche una funzione sociale, quella di mostrare l’immagine pulita e culturalmente viva» del territorio, e il RCFF riesce a farlo molto bene".
Per Daniela Neri, Direttrice della Biblioteca comunale De Nava, biblioteca ferdinandiana tra le più antiche del Meridione, "il Festival rappresenta la città con tutto il suo patrimonio culturale. Perciò abbiamo accolto con entusiasmo questa collaborazione», per rimarcare anche l’idea della «Biblioteca come risorsa condivisa, un bene di valore inestimabile» che, attraverso il Reggio Calabria FilmFest, si apre ancora di più alla cittadinanza e diventa luogo di «emozione e conoscenza".
Nelle serate conclusive del Festival saranno assegnati i premi tradizionali e speciali per le migliori opere in concorso e i loro protagonisti, tra la sezione storica dei cortometraggi “Millennial Movie” - che vede in gara soprattutto giovani registi, attori e attrici, e che ha registrato quest’anno un’adesione senza precedenti - e quella per i lungometraggi “Bergamotto d’Argento”: premio alla Carriera, Premio della Critica e i prestigiosi riconoscimenti dedicati a leggende, tutte calabresi, del cinema italiano come Leopoldo Trieste, Raf Vallone, Gianna Canale e Giacomo Battaglia, ai quali si affiancano i nuovi Premi speciali “Paolo Micalizzi SNCCI”, “Air3 Miglior regia” e “Women in Film, Television & Media Italia”.
A realizzare i premi il maestro orafo Michele Affidato, reduce, con la sua arte, dalla Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Per suo conto la responsabile Comunicazione Mariagrazia Vincelli ha portato un saluto e un ringraziamento agli organizzatori del Festival e agli artisti coinvolti, che con il loro lavoro "valorizzano la bellezza e la tradizione".
All’interno del suo ricco e intenso programma, che sarà pubblicato sul sito e sui canali social dell’evento, il Festival conferma altre sezioni storiche, come Un libro per il Cinema, le masterclass di recitazione e dei mestieri del Cinema per gli aspiranti cineasti, gli RCFF Lab per la formazione in collaborazione con Framinia Academy e Women in Film, Television & Media Italia e il Cinema dentro e fuori le Mura, cioè il cinema che entra in Carcere.
"Dopo Venezia, dalla prossima settimana i riflettori del cinema italiano e internazionale si accenderanno sulla Calabria" - ha commentato il Presidente della Giuria tecnica del “Millennial Movie”, Massimo Proietto (Vicedirettore Rai Sport), che ha inviato un messaggio inaugurale - "grazie al lavoro appassionato e tenace portato avanti da anni dal RCFF, diretto da Michele Geria. Un impegno costante, fatto di sacrifici, che continua a dare i suoi frutti". "Abbiamo avuto modo di apprezzare la qualità della scrittura e la forza narrativa di molti cortometraggi" - ha sottolineato ancora il giornalista - "veri esempi di cinema d’autore in formato breve". "Abbiamo affrontato un compito difficile, reso tale dall’elevato livello qualitativo dei corti in concorso – ha aggiunto – Il nostro obiettivo è quello di svolgere un lavoro serio, attento e meticoloso, dando il giusto peso alle storie raccontate, molte delle quali davvero straordinarie, proprio come il territorio calabrese che ospita il festival".
La Giuria d’eccellenza presieduta da Proietto è composta da importanti esperti del settore: il regista e attore Fabrizio Lopresti, le attrici Marta Limoli e Lina Siciliano, i critici cinematografici del Sindacato SNCCI Davide Magnisi e Michela Manente.
Tra le anteprime e gli eventi speciali in programma: “Jack & Lou: una storia d'amore tra gangster” (anteprima mondiale); “Even” (anteprima in Calabria); “L’amore, in teoria”; “Il Nibbio” (proiezione speciale); Documentari non in concorso “Piena di Grazia” sulla Varia di Palmi e “E io ci sto” sulla vita e la carriera di Rino Gaetano. Da segnalare anche l’evento collaterale “VisioniDiVine”, un progetto a cura di Fa.Ma e Arsac che unisce innovazione, cultura e promozione territoriale.
Madrina di questa diciannovesima edizione Alma Manera, donna e artista poliedrica della nostra terra, che condurrà la serata finale, nel nome dell’identità a cui il Festival è ispirato quest'anno.
10/09/2025, 15:30