TRAPANI FILM FESTIVAL 3 - I vincitori
Dopo una settimana di eventi, proiezioni, incontri e musica, domenica 24 agosto 2025 si è chiusa, a Villa Margherita, l’edizione numero tre del
Trapani Film Festival. In occasione della serata finale – che ha visto tra gli ospiti il conduttore e regista Pif protagonista di un talk al De Core Podcast – sono stati svelati i titoli vincitori assegnati dalla giuria. A comporla, Simona Cavallari, Massimiliano Bruno e Roberto ‘Pivio’ Pischiutta.
Ecco, di seguito,
tutti i premiati.
Miglior cortometraggio Ya hanouni
Per la regia di Tizi Ouzou (Algeria) e Sofian Chouaib (Francia), il corto racconta un momento di vita famigliare. Mentre, infatti, mamma e papà cercano di far addormentare il loro bimbo, scatta la gara che ogni genitore vorrebbe vincere: chi di loro riuscirà a far pronunciare al piccolo la sua prima parola?
Miglior documentario Through Their Eyes
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Miglior lungometraggio Nero"
Di e con Giovanni Esposito, il film è un racconto di redenzione e sacrificio. Nero, un criminale di mezza età, vive di piccoli furti per sostenere la sorella Imma, affetta da gravi disturbi mentali. Durante una rapina in un supermercato, un colpo accidentale della sua pistola ferisce mortalmente un benzinaio. In fuga, sconvolto, Nero scopre che la vittima si è miracolosamente risvegliata, illesa.
Mentre il miracolo viene attribuito alla “Madonna dei detersivi”, una statua nel negozio, il poliziotto Abate, analizzando le telecamere, sospetta che il vero potere di guarigione appartenga a Nero. Disperato, Abate lo convince a tentare di salvare sua figlia, in coma da anni. Quando Nero riesce nell’impresa, scopre un dono straordinario, ma ogni guarigione ha un costo: la progressiva perdita dei suoi cinque sensi. Fino a dove si spingerà per redimersi? Un film che intreccia dramma, mistero e speranza, esplorando il confine tra sacrificio e salvezza.
Premio giuria popolare Gli elefanti
Regia di Antonio Maria Castaldo, il cortometraggio votato dal pubblico si svolge in una gelida notte di campagna, quando un’auto sbanda e precipita in un burrone, lasciando Andrea, l’autista, intrappolato tra le lamiere. I soccorritori si mobilitano in una corsa contro il tempo per salvarlo, ma l’operazione si rivela complessa.
Carlo, vigile del fuoco esperto e calmo, guida la squadra, sostenendo Luca, un collega alle prese con un momento di profonda crisi personale. Mentre la tensione cresce, emergono frammenti della vita di Andrea, che spingono i soccorritori a confrontarsi con le proprie paure e vulnerabilità. La chiave per sbloccare la situazione risiede in un approccio empatico: un gesto inaspettato di Luca offre ad Andrea il conforto necessario per superare il momento critico.
Miglior montaggio Il re del panino
Giordano Toreti firma la regia del cortometraggio che vede protagonista Mario, intrappolato in una vita monotona. La sua esistenza prende una svolta inaspettata quando Zara, una giovane e vivace prostituta rumena, apre un negozio accanto al suo food truck. Da un incontro casuale nasce un legame profondo, alimentato dalla loro comune passione per il cibo, che diventa un ponte tra due realtà lontane.
Attraverso questa amicizia, Mario e Zara scoprono un nuovo senso di scopo e la possibilità di riscrivere il loro futuro, trovando nella condivisione e nel calore umano una via per la redenzione.
Miglior produzione Lost Love
La Sicilia fa da sfondo al lavoro di Claudio Colomba, regista e fotografo nato a Castellammare del Golfo. In seguito alla perdita della moglie, un anziano intraprende un viaggio in Sicilia alla ricerca di un amore giovanile ormai svanito nel tempo. Il suo percorso prende una piega inaspettata quando un incontro casuale con il suo autista porta alla luce segreti mai svelati. Tra le meraviglie della Sicilia, la scoperta di una verità tragica si intreccia con momenti di profonda introspezione, conducendo l’anziano verso una sorprendente felicità.
Premio speciale Artisti 7607 a Sara Baccarini e Stefano Fresi
Nel corso della serata è stata premiata anche la giovane attrice Sara Baccarini, che ha ricevuto da Cinzia Mascoli il Premio Artisti 7607.
A Stefano Fresi, infine, il Premio Artisti 7607 per l’interpretazione del ruolo di protagonista del corto Il rumore di un miracolo (regia di Sabina Pariante).
26/08/2025, 08:50