Note di regia di "Nest"
NEST racconta la storia di una giovane donna che sente di non poter soddisfare le aspettative contrastanti che le vengono imposte da più parti.
Sente il peso degli ideali della madre, la pressione della società e le rigide norme della comunità cattolica conservatrice delle montagne svizzere.
Le aspettative riposte sulle donne, tuttavia, sono spesso contraddittorie, anche al di fuori dei contesti religiosi. Provo profonda empatia per la nostra protagonista, Selma, e ricordo chiaramente cosa significasse essere un'adolescente.
Come adolescente, è particolarmente difficile scoprire chi sei quando ti confronti costantemente con le aspettative del mondo esterno. La tensione nel cercare di adattarsi alla rigida immagine sociale della donna e allo stesso tempo di liberarsene è qualcosa che volevo davvero esplorare in questo film.
Con NEST, volevo approfondire proprio quest'area di tensioni. Questo include anche interrogarsi su come il corpo femminile, la sessualità
e l'attrazione vengono spesso rappresentati, quali immagini vengono riprodotte in modo eccessivo e come infrangerle. La rappresentazione della sessualità è ancora fortemente caratterizzata da uno sguardo maschile ed eteronormativo. Per me è molto importante raccontare storie lontane da questo sguardo rigido e co-creare nuove prospettive.
Stefania Burla