FARA FILM FESTIVAL 6 - I premi
«L'amore salverà il cinema». Con le parole di Michele Placido si è conclusa con successo la 6a edizione del
Fara Film Festival tra proiezioni, incontri, attrazioni e degustazioni nell’antico borgo di Fara in Sabina, in provincia di Rieti. L’evento, prodotto da Martini Eventi, in collaborazione con Alfiere Productions, con i patrocini della Regione Lazio, della Provincia di Rieti e del Comune di Fara in Sabina, ha ospitato grandi nomi del cinema italiano come Anna Foglietta, a cui è andato il Premio Provincia di Rieti, e ancora – oltre a Michele Placido – Diana Del Bufalo, Enrico Vanzina e Jerry Calà, che ha fatto ballare piazza Garibaldi col suo show.
In occasione della premiazione, alla presenza di Riccardo Martini, mecenate della cultura e ideatore del festival, di Roberta Cuneo, Sindaco di Fara in Sabina e Presidente della Provincia di Rieti, e di Daniele Urciuolo, direttore artistico del Fara Film Festival, a primeggiare è stato "Albert" di Michele Silvano, un’opera che ha saputo conquistare la giuria aggiudicandosi il riconoscimento come miglior cortometraggio italiano. Per il miglior cortometraggio internazionale, invece, ha trionfato "Deep in my heart is a song" di Jonathan Pickett.
Il premio per la miglior regia è andato a Maurizio Lombardi per "Marcello", la sceneggiatura vincente è stata quella di "A domani", scritta da Emanuele Vicorito. Per quanto riguarda le interpretazioni, i premi sono andati al cast di "Quello che non ti ho detto" dei fratelli Flavio e Massimo Bulgarelli: Giorgio Colangeli e Maria Chiara Di Mitri.
Il premio per il miglior montaggio è stato assegnato a Roberto di Claudio per "Coscine di Pollo" di Federico Paolini, mentre la migliore fotografia è stata riconosciuta a Davide Manca per "Dron amor" di Jonathan Elia. La produzione più apprezzata è risultata essere "22" di Federico Giovanni Sardi De Letto.
Un riconoscimento speciale è andato alla colonna sonora di "Sunflower" di Mateusz Balcerek, premiata con il Premio speciale Radio Globo.
Inoltre, il Premio Giuria popolare è stato assegnato a "Quello che non ti ho detto" dei fratelli Bulgarelli. Il premio Weshort è stato invece vinto da "I pray when I need" di David Bonacci, mentre il Premio West London Film Festival è andato a "Marcello" di Maurizio Lombardi, prodotto da Alessandro Parrello. Premio Mujeres nel cinema all’attrice Liliana Fiorelli.
Questi i verdetti della giuria di qualità composta dalla regista Serena Corvaglia, dall’attore e regista Adelmo Togliani, dal critico cinematografico Federico Pedroni, dall’attrice Liliana Fiorelli, dall’attore Fabius De Vivo, dalla produttrice Gordana Ristic, dall’attrice, regista e direttrice del West London Film Festival Giorgia Cecconi, coadiuvati dalle giovani Martina Palombi e Marta Di Deo.
I numeri di questa edizione ne confermano il grande successo. Sono stati 60 film proiettati tra cortometraggi, lungometraggi e videoclip, selezionati dalle oltre 1000 giunte da tutto il mondo, in un programma di 3 giorni con circa 100 ospiti, 3 masterclass, 3 libri presentati e 5.000 spettatori in piazza, di cui 2.000 solo nella serata finale.
“Il Festival continua a crescere di anno in anno, sia a livello nazionale che internazionale – ha dichiarato il Presidente Riccardo Martini – grazie alla presenza di grandi artisti, opere di qualità e di un programma ricco di attività collaterali come le nostre degustazioni e cene sotto le stelle. Devo ringraziare gli Enti e gli sponsor che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine”.
“Non solo gli ospiti, ma anche le occasioni di dialogo e confronto, le presentazioni di libri come il romanzo di Enrico Vanzina, che raccontano storie che poi ispirano i film, che vengono ambientati in un territorio e che generano indotto economico e turistico” – ha aggiunto il Sindaco Roberta Cuneo.
Nella serata finale i premi speciali sono stati consegnati a Lorenzo Aloi, Nika Perrone, Mariasole Di Maio, Paola Lavini, Sofia Iacuitto, Nicole Rossi, Daniele Orazi, Mohamed Allal, Sara Lalama e Johnny Calà. La serata è stata condotta dallo speaker Renzo Di Falco e dall’attrice Claudia Tosoni. A concludere la serata il concerto di Jerry Calà, introdotto dall’inviata RAI Angela Achilli.
“Vedere una piazza così affollata, felice e viva è stata una carezza al cuore – ha concluso il Direttore artistico Daniele Urciuolo – Un’emozione che non si provava da molto tempo a Fara in Sabina. Il borgo non è famoso come altri luoghi dove si svolgono festival di Cinema come Ischia, Taormina o Maratea, ma – citando una canzone – guarda cosa siamo diventati? Da sconosciuti a innamorati. E l’amore – l’ha dichiarato anche il nostro ospite Michele Placido – è l’elemento che fa la differenza. Un grande risultato l’abbiamo ottenuto anche dal punto di vista mediatico e di diffusione online. Ringrazio la mia squadra di produzione, il pubblico e tutti gli ospiti che sono intervenuti quest’anno al Fara Film Festival”.
Il Fara Film Festival è una produzione Martini Eventi di Riccardo Martini. La produzione esecutiva è affidata ad Alfiere Productions di Daniele Urciuolo.
22/07/2025, 12:00