KARAWAN FEST 13 - I vincitori
Karawan Fest, che ha chiuso i battenti con la proiezione speciale di "
La mafia uccide solo d'estate" di Pif con i sottotitoli in lingua bangla, ha annunciato i vincitori della sua 13esima edizione.
La Giuria del Concorso ufficiale lungometraggi, composta da Phaim Bhuiyan, Lino Musella e Vanessa Tonnini, ha assegnato il
Premio per il Miglior Film a "
The Fisherman" di Zoey Martinson. La motivazione: “
Zoey Martinson trasforma i ricordi della sua infanzia in una favola magica e brillante che ci racconta del potere dei sogni, della forza ancestrale delle tradizioni e della necessità di preservare il nostro ecosistema. Inseguendo il viaggio, rocambolesco e naïf, del protagonista e dei suoi giovani comprimari, la storia spalanca la porta di un’Africa viva e coloratissima, dimenticata dalla cronaca quotidiana, ma anche un mondo in bilico, minacciato dai cambiamenti e dallo sfruttamento economico”.
Il
Premio del Pubblico al Miglior Lungometraggio, assegnato dalle spettatrici e dagli spettatori di Karawan, è andato a "
Bad Girl" di Varsha Bharath.
La Giuria del Concorso cortometraggi, formata da Lorenzo Spinelli, Sara Taigher e Valeria Weerasinghe, ha assegnato il
Premio per il Miglior Cortometraggio a "
Goodbye Pig" di Roberta Palmieri. La motivazione: “
Per aver affrontato un tema così importante tramite un’idea originale ed emozionante: umanizzando l’animale ci ha permesso di immedesimarci ed empatizzare di più con la sua storia, metafora della nostra precaria e inconsistente esistenza su questa terra”.
Il
Premio del Pubblico al Miglior Cortometraggio, assegnato dalle spettatrici e dagli spettatori di Karawan, è andato a "
Dark Globe" di Donato Sansone.
Per la seconda volta nella sua storia, sempre all'interno del progetto Impariamo l'Italiano con il cinema rivolto a studentesse e studenti dei tre centri di italiano per straniere e stranieri di Tor Pignattara, Karawan ha infine assegnato il
Premio Nuove Cittadinanze, destinato a chi incarna con il suo lavoro un'idea di cittadinanza nuova, intesa non come status ma come “spazio” in cui diritti e dignità della persona fondano una convivenza pienamente inclusiva e democratica. Il vincitore è "
Pif" (Pierfrancesco Diliberto) per "
La mafia uccide solo d'estate".
La motivazione delle studentesse di CPIA1, AltraMente e Asinitas: “
Perché è un film romantico, un po' comico, un po' ci ha fatto piangere, e un po' ci ha fatto arrabbiare”.
16/07/2025, 18:52