AFRODITE - Dal 31 luglio al cinema
Presentato in anteprima mondiale al Bif&st 2025, dal 31 luglio 2025 arriva nei cinema italiani "
Afrodite", il nuovo film di Stefano Lorenzi, una coinvolgente storia al femminile ambientata in una Sicilia selvaggia e misteriosa degli anni 90, interpretata da Ambra Angiolini, Giulia Michelini, Gaetano Bruno, Francesco La Mantia. Il film, una produzione Dakota Film Lab con Rai Cinema, in produzione associata con Greenboo Production, è distribuito da Altre Storie.
Liberamente ispirato a una storia vera, "
Afrodite", racconta l'incontro di due donne nella Sicilia anni 90 e il loro desiderio di riscatto da un sistema mafioso e malato. Ludovica (Ambra Angiolini) è un’esperta sommozzatrice la cui vita va in frantumi quando il compagno, sommerso dai debiti con la mafia, la trascina con sé nel baratro. Rimasta sola, senza certezze e con un debito che non le appartiene, Ludovica è costretta a immergersi in un relitto sommerso al largo della Sicilia, una nave della Seconda Guerra Mondiale chiamata Afrodite. Il suo compito è recuperare un carico misterioso silenziosamente adagiato sul fondale del mare.
A controllarla c’è Rocco (Gaetano Bruno), uomo di fiducia di un boss locale, e con lei, inconsapevolmente prigioniera, si trova Sabrina (Giulia Michelini), giovane sommozzatrice e donna legata a Rocco da un vincolo che è più una condanna che una relazione. Vivono tutti e tre in una salina abbandonata, un luogo sospeso nel nulla, lontano da tutto. Rocco le controlla, le comanda, le tiene prigioniere in modi diversi. Ludovica lo odia, diffida di tutto e tutti, ma lentamente impara a vedere Sabrina per ciò che è: una ragazza fragile, rimasta bambina, eppure capace di un candore inatteso. Le acque cristalline della Sicilia diventano teatro di una danza silenziosa tra Ludovica e Sabrina. Ogni immersione è una discesa nelle proprie paure, ogni risalita una speranza di libertà. Due donne opposte ma complementari: una ha viaggiato per il mondo, l’altra non ha mai lasciato la Sicilia. Tra loro nasce un sentimento che non sanno nominare, ma che ha il sapore delle cose proibite, della speranza che si aggrappa ostinata anche nei luoghi più bui. Eppure, in quell’abisso, si riconoscono, si avvicinano, si stringono. Il mare diventa il loro alleato, un luogo senza confini, l’unica via di fuga. Quando il potere di Rocco inizia a vacillare, Ludovica e Sabrina capiscono che insieme possono sfidare la sua violenza, il destino.
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Afrodite è un viaggio negli abissi della coscienza" - racconta il regista
Stefano Lorenzi - "
dove le profondità marine s’intrecciano con quelle emotive, rivelando una storia sommersa fatta di oppressione e desiderio di libertà…La mia Sicilia è un luogo di contrasti, dove il mare non è solo bellezza, ma anche mistero, prigione e promessa. È un confine liquido tra il destino imposto e la possibilità di riscrivere il proprio cammino… Questo film è stata per me una emozionante ricerca emotiva e visiva che vuole celebrare il coraggio di spezzare le catene invisibili. E’ una storia d’amore, ma anche di resistenza, di lotta contro una realtà e un destino che sembra già scritto. Perché il mare, come l’amore, non si lascia imprigionare".
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Afrodite" si rivela un racconto potente di resistenza e di speranza, dove il mare si trasforma in un simbolo di salvezza e di possibile redenzione. Un racconto di libertà e di riscatto al femminile, sul coraggio di affrontare i propri demoni, anche nelle profondità più insondabili.
10/07/2025, 14:28