RAM FILM FESTIVAL 2025 - Acqua, memoria,
visioni future dal 24 al 28 settembre
Il cinema come ponte tra tempi e mondi. Il
RAM Film Festival – Rovereto Archeologia Memorie, che da 35 anni racconta il patrimonio culturale attraverso l’audiovisivo, torna con un’edizione 2025 rinnovata, inclusiva e ricca di proposte tra proiezioni, incontri, aperitivi, esplorazioni culturali, dal 24 al 28 settembre.
L’acqua, elemento primordiale e trasversale, strettamente connesso alla vita delle comunità umane, guida il percorso tematico di quest’anno dal titolo “Sguardi sull’acqua”. Dalle antiche rotte marittime alle guerre per le risorse idriche, dall’archeologia subacquea fino alle oasi, un filo conduttore che attraversa molte opere e diversi incontri ma non esaurisce la ricchezza della programmazione. Il festival, organizzato da Fondazione Museo Civico di Rovereto, propone infatti uno sguardo ampio e plurale sul patrimonio culturale in tutte le sue forme: siti, ricerca archeologica, monumenti, paesaggi, tradizioni, popoli, memorie, lingue e culture. Il documentario diventa lo strumento per esplorare la complessità del mondo, mettendo in dialogo passato e presente, locale e globale.
Rovereto resta il cuore pulsante del festival, con il programma principale dal 24 al 28 settembre, ma l’edizione 2025 segna un importante allargamento con eventi satellite a Trento, giovedì 25 settembre, e Riva del Garda per i ragazzi delle scuole, con un’offerta pensata per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato, dai giovani studenti alle famiglie, fino ai professionisti del settore culturale.
LE SEZIONI DEL FESTIVAL
L’anima storica del Festival è rappresentata dai documentari e in particolare dalla sezione dedicata al cinema archeologico. Nel 2025, sarà nuovamente assegnato il biennale Premio Paolo Orsi, ispirato al grande archeologo roveretano nel nome del quale è nato il festival nel 1990. Il premio, conferito da una giuria internazionale, rappresenta un prestigioso riconoscimento per il miglior film dedicato all’archeologia. Tra i titoli in programma al Teatro Rosmini e al Teatro Zandonai: Il mondo perduto dei Giardini pensili; Roma e il suo fiume; Langobardi: Grimoaldo; Gli umani prima dei Neanderthal; I misteri dei Nuraghi.
Accanto all’archeologia, il RAM dedica ampio spazio anche alle culture del presente e del passato, con la sezione dedicata all’Antropologia e alle tradizioni popolari, dall’Italia alle regioni più remote del pianeta, e alla cultura animata, la sezione interamente riservata al Cinema d’animazione internazionale. Tra le opere più attese, la nuova serie firmata dal maestro Bruno Bozzetto, intitolata Sapiens?: una riflessione acuta e ironica sull’essere umano, il suo comportamento e le sue contraddizioni, con lo stile inconfondibile che ha reso celebre l’autore.
Al Planetario del Museo di Scienze e Archeologia, si conferma lo spazio per le sperimentazioni del cinema immersivo, con la sezione OFF Fulldome: un’esperienza coinvolgente che fonde sapere e tecnologia. Novità 2025, infine, la sezione Storia e memoria, incentrata sulla storia recente: guerre, movimenti, personaggi, trasformazioni sociali raccontati attraverso linguaggi diversi, dagli archivi storici ai codici visivi più contemporanei. Una proposta realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino, nuovo partner del festival. Tra i film, una nuovissima produzione italiana del 2025 Diventare Matteotti e La grande estate partigiana.
GIOVANI SGUARDI E NUOVE GENERAZIONI
Il RAM Film Festival guarda al futuro: anche quest’anno viene assegnato il Premio speciale “Nuovi Sguardi” attribuito da una giuria under 35, pensato per valorizzare i giovani registi emergenti, spesso appena usciti dalle scuole di cinema. Un riconoscimento che dà voce a una nuova generazione di cineasti che raccontano il patrimonio culturale con linguaggi freschi e originali. Grande attenzione anche al pubblico più giovane: il festival propone un programma speciale per le scuole, con tre mattinate di proiezioni e incontri pensati per gli studenti, una delle quali si svolgerà a Riva del Garda, in collaborazione con il Liceo Maffei. Un’occasione per avvicinare ragazze e ragazzi ai temi dell’archeologia, dell’antropologia e del cinema, attraverso visioni stimolanti e dialoghi con esperti.
INCONTRI ED ESPERIENZE
Oltre alla programmazione cinematografica, il festival propone un ricco ventaglio di appuntamenti: masterclass, visite guidate, aperitivi con gli autori, e due serate speciali. La prima, in programma venerdì 26, sarà dedicata a Pompei, con la proiezione del documentario inglese dal titolo Pompei, il nuovo scavo e la partecipazione di un ospite del Parco Archeologico, che racconterà al pubblico le ultime novità di questo sito unico al mondo. Sabato 27 il protagonista sarà il fiume Adige, in un viaggio dalla sorgente alla foce tra storia e trasformazioni del paesaggio.
Gli aperitivi d’autore, in programma ogni pomeriggio, offriranno un’occasione di confronto su temi diversi, grazie alla partecipazione di ospiti di rilievo: lo scrittore Giorgio Van Straten, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino; l’archeologo Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei in dialogo con Andreas Steiner di Archeo, media partner del RAM; dal CNR, Vladimiro Boselli, esperto in tecnologie antiche in un incontro sulle Oasi promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco di Firenze, nuovo partner del RAM; e Marirosa Iannelli, che con Raffaele Crocco affronterà il delicato tema dell’acqua e dei conflitti.
Come ogni anno, il programma sarà arricchito da masterclass per giornalisti in collaborazione con L’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige e per gli insegnanti con la Libreria piccoloblu, visite sul territorio in collaborazione con APT Rovereto Vallagarina Monte Baldo, MITAG - Museo italiano della Guerra di Rovereto, Associazione La Foresta Accademia di Comunità.
Il RAM 2025 è inserito negli Eco-Eventi Trentino della Provincia autonoma di Trento, “ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare un'eredità positiva alla comunità che lo ospita”, così come sancito nell’UNEP 2009, United Nations Environment Programme. È plastic free, con adesione al programma water-refill, con tutti gli appuntamenti raggiungibili a piedi o con i mezzi, e utilizzando servizi e prodotti a chilometro zero.
Tutte le attività e le proiezioni sono a ingresso gratuito.
30/06/2025, 12:03