L'ORO DEL CAM(M)INO - Ala ricerca dannata di un riscatto
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L'Oro del Cam(m)ino" documenta il centro di reinserimento "Il Camino" sul Monte Faito vicino a Napoli, e con esso le lotte per il recupero, la coscienza e l'identità di prigionieri e tossicodipendenti alla ricerca dannata di un riscatto.
Nathalie Rossetti e
Turi Finocchiaro si immergono nelle attività del Camino, dove carcerati, tossicodipendenti e mentori e guide si confondono, in un confronto/dialogo costante. È un po' gioco, è un po' teatro, è un po' danza, ma è soprattutto realtà umana, intima e pura, in atto di trasformazione. Il dramma della civiltà che si accende e si spegne, nella città di Napoli che nel contempo è malattia e guarigione.
Strettamente campano nel linguaggio e nei volti, "
L'Oro del Cam(m)ino" è un film che, come molti documentari-reportage, si concentra soprattutto sull'esperienza umana, raccontata e vissuta, mediante interviste e chiacchierate che esplorano l'iter della materia in questione. Ma immergendo la macchina da presa tra persone in cerca di trasformazione, tra chi parla e straparla ma sta imparando ascoltare a chi non riesce a vivere senza l'alcol e la droga e vuole conoscere e accettare uno stile di vita meno materialista, Rossetti e Finocchiaro si dedicano spesso più all'osservazione che all'interrogatorio, più alla maieutica che al giornalismo - senza mai perdere un approccio materiale, civile e concreto, al Camino.
Tanti volti e primi piani, in un ritratto di vita che alterna la dialettica a un progredire ritualistico semplice, minimale. Allo stesso tempo, anche i luoghi sembrano vivi. Napoli di notte, vista dall'altura, protagonista dei primi minuti del documentario, è punto d'arrivo e di partenza, ammaliante amica e nemica della droga, più di un sottofondo, il luogo per una buona vita e una buona morte: la causa e la conseguenza del mondo del Camino, che questo film può solo riuscire a raccontare in parte, è nel riscoprire quel che rimane, quel che non viene dimenticato, l'anima e il sentimento, costanti nel fluire drammatico di parabole ascendenti e discendenti.
21/06/2025, 09:00
Nicola Settis