LOCARNO 78 - Open Doors annuncia i produttori
e i progetti selezionati
Open Doors, l’iniziativa di Locarno Pro dedicata alla coproduzione e allo sviluppo di talenti provenienti da comunità sottorappresentate di tutto il mondo, inaugura la sua 23esima edizione con un focus rinnovato, dedicato a 42 paesi africani.
Dopo il ciclo triennale dedicato all’America Latina e ai Caraibi, Open Doors volge lo sguardo al continente africano* per le prossime quattro edizioni, offrendo una piattaforma per talenti emergenti attraverso i programmi Projects, Producers e Directors. Open Doors propone un percorso articolato di formazione, mentoring e opportunità di networking, affiancato da proiezioni pubbliche ed eventi che si terranno nell’ambito di Locarno Pro, dal 7 al 12 agosto 2025.
Sono sei i progetti in fase di sviluppo che sono stati selezionati per partecipare alla piattaforma di co-produzione Open Doors Projects: Les Bilokos (Bilokos), film documentario che narra storie di veterani congolesi, diretto da Erickey Bahati e prodotto da Giresse Kassonga per Gikas Films; Journal Intime d’une Femme-Chèvre (Diary of a Goat Woman), un’opera ibrida tra documentario e animazione, co-prodotto tra Costa d’Avorio e Burkina Faso, per la regia di Azata Soro e la produzione di Nameita Lica Toure (Les Studios Indigo); The Fortunate, dark comedy etiope del regista Habtamu Gebrehiwot, prodotta da Nahusenay Dereje (MTF Multimedia); Kachifo (Till The Morning Comes), un film sentimentale sul tema della reincarnazione, diretto dal regista nigeriano Dika Ofoma e prodotto da Blessing Uzzi (Bluhouse Studios); Lutteurs (Fighters), un dramma familiare ambientato nel mondo della lotta tradizionale, firmato dal regista senegalese Alassane Sy e dal produttore Jules Dieng (Thiely Films); e Black Snake, dallo Zimbabwe, un thriller sovrannaturale diretto da Naishe Nyamubaya e prodotto da Sue-Ellen Chitunya (263 Reels Productions).
Open Doors Producers, il ramo dell’iniziativa dedicato allo sviluppo della carriera per produttori creativi, si concentra sulla promozione di reti collaborative e sul rafforzamento di modelli di produzione all'interno della regione in focus. Quest’anno sono stati selezionati sei partecipanti provenienti da sei Paesi diversi: Kamy Lara (Angola), Moustapha Sawadogo (Burkina Faso), Leul Shoaferaw (Etiopia), June Wairegi (Kenya), Yannick Mizero Kabano (Ruanda) e Kudakwashe Miss Maradzika (Zimbabwe).
Yanis Gaye, Head of Studies di Open Doors: “L’avvio del nuovo ciclo di Open Doors è un segnale importante che testimonia il ruolo centrale che l’industria cinematografica africana è destinata a ricoprire nei prossimi anni all’interno del panorama internazionale del cinema indipendente. La piattaforma ideata dal nostro appassionato team artistico si propone come uno spazio in cui i talenti potranno consolidare le proprie capacità, acquisendo strumenti e sviluppando strategie e reti necessarie per far sbocciare i loro progetti e percorsi professionali. Attraverso il nostro programma, intendiamo rafforzare sia la visione creativa sia le competenze imprenditoriali necessarie per confrontarsi con i mercati più selettivi, senza rinunciare all’originalità delle rispettive narrative. Le partecipanti e i partecipanti avranno modo di acquisire strumenti utili per rendere le proprie società di produzione delle realtà creative sostenibili, esplorando nuove modalità per costruire partnership internazionali più eque e inclusive nel campo della co-produzione.”
Zsuzsi Bánkuti, Responsabile Open Doors: “Con il nuovo ciclo dedicato al continente africano, Open Doors ribadisce il proprio impegno a sostenere le cineaste e i cineasti che operano in contesti in cui la libertà artistica è spesso messa a dura prova. Siamo felici di accogliere una ricca selezione di autrici e autori per lo più alle prese con il loro primo o secondo lungometraggio, e le cui scelte innovative e sperimentali testimoniano una significativa evoluzione dei linguaggi cinematografici a livello globale. La diversità delle prospettive rappresentate è notevole: ogni progetto si distingue per una voce originale, capace di mettere in discussione le convenzioni narrative tradizionali. Il nostro obiettivo è contribuire al rafforzamento dell’ecosistema cinematografico, sia a livello regionale sia internazionale, sostenendo una nuova generazione di talenti le cui idee e modalità di lavoro, tanto diverse quanto complementari, promuovono una comunità cinematografica più sostenibile e collaborativa.”
05/06/2025, 11:05