ONE MORE NOTE - Un viaggio dietro le quinte
Il cinema breve trova nuova linfa vitale con "
One More Note", il cortometraggio prodotto da Canova Production, per la regia di Simone Ollino e la direzione della fotografia firmata Federico Marco Giardina, anche ideatore del progetto. Un'opera intensa e visivamente potente che racconta la forza della musica e della memoria in un contesto devastato dalla guerra.
Il backstage del film è un viaggio nell'artigianalità del cinema, dove ogni elemento – dalla luce all'inquadratura, dalla scenografia ai suoni – è frutto di un lavoro di squadra affiatato e guidato dalla visione creativa di
Canova Production. Fondata e diretta da Emiliano Canova, la casa di produzione si distingue per il suo impegno concreto nella valorizzazione dei giovani talenti italiani, e One More Note ne è un esempio perfetto.
Reduce dal lungometraggio "Succede in una notte", premiato in numerosi festival, Canova Production conferma la sua vocazione artistica e sociale, preparando per l’autunno 2025 un Tour Nazionale tra ottobre e novembre. Le date ufficiali saranno annunciate a breve, ma le aspettative sono già altissime.
La trama di One More Note ci porta nella vita di Roman, un anziano violoncellista consumato dal dolore per la perdita della moglie, mentre attorno a lui la guerra si avvicina inesorabile. Nel tentativo disperato di finire una melodia in onore della compagna, Roman ignora i pericoli imminenti, scegliendo di restare ancorato alla musica. Sua figlia Nadia, combattuta tra la paura e l’istinto di sopravvivenza, cerca di fuggire con il figlio. Ma l’arrivo dei soldati porta la tragedia: la casa viene distrutta e Roman viene ucciso, mentre il suo sangue finisce sullo spartito, completando simbolicamente la sinfonia incompiuta. Un pallone che rotola giù da una scalinata diventa infine l’immagine struggente dell’innocenza violata dalla guerra.
Girato con una fotografia evocativa e una cura estetica che rende omaggio al cinema d’autore europeo, One More Note è anche un manifesto contro l’assurdità dei conflitti, un inno alla resistenza silenziosa dell’arte.
Dietro ogni scena, il lavoro meticoloso della troupe e la passione di una produzione che non teme di raccontare storie difficili ma necessarie. Canova Production continua così a tracciare una strada di qualità, coraggio e innovazione nel panorama cinematografico italiano.
15/05/2025, 10:28