I FILM DI MARTIN MCDONAGH - Un saggio sul suo "cinema dell'assurdo"
Raccontare i film di
Martin McDonagh è una cosa che andava fatta: in un panorama ricco e variegato come quello della letteratura saggistica di cinema in Italia, mancava ed era ora che il vuoto venisse colmato, bravo
Francesco Cianciarelli a farlo e Bietti a pubblicare questo breve saggio che arricchisce la collana Fotogrammi, fatta di agili e veloci (ma non per questo superficiali) saggi sugli aspetti più vari del settore.
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Cinema dell'assurdo. I film di Martin McDonagh" affronta solo una parte dell'arte del commediografo e regista anglo-irlandese, tralasciandone tutta la carriera teatrale per esigenze di spazio e concentrandosi sui film e sui temi principali ricorrenti in essi.
Ci sono impostazioni diverse che un autore o un'autrice possono dare a un testo di questo tipo: si può ad esempio introdure l'opera e la visione a chi non conosce un/una regista (non è questo il caso), oppure sottolinearne concetti, scelte, idee a visione effettuata, per una platea di persone "informate sui fatti".
Cianciarelli sceglie questa via e il suo testo a tratti sembra quasi (non sembri una critica negativa, non lo è) un quaderno di appunti presi durante le visioni dei film di McDonagh (da "In Bruges" a "Gli spiriti dell'isola", passando per "7 psicopatici" e "3 manifesti a Ebbing, Missouri", senza dimenticare il corto "Six Shooter", ci sono tutti). Difficile decifrarlo senza averli visti, preziosissimo leggerlo se si ricordano bene o (ancora meglio) farlo (ri)vedendoli uno per uno, in ordine cronologico, capendone e notandone aspetti mai banali, che l'autore è bravo a identificare ed elencarci, una dopo l'altra, per non perderci nulla.
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Cinema dell'assurdo" è quindi un compendio fondamentale per chi ha visto, da leggersi con attenzione ad ogni revisione, per notare i fili rossi di una carriera ancora agli inizi per molti versi ma già così peculiare e significativa. Mancano tante cose, vero (il rapporto con il cinema del fratello John Michael, ad esempio), ma i Fotogrammi sono così: bisogna sceglierne il "cuore", e concentrarsi su quello.
09/05/2025, 13:08
Carlo Griseri