CORTI A PONTE 18 - Dal 13 al 17 maggio a Ponte San Nicolò
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Corti a Ponte", il Piccolo Festival dedicato ai cortometraggi prodotti da bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, provenienti dalle scuole del territorio e da tutto il mondo. Promosso nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il progetto abbraccia didattica, arte e cittadinanza.
È molto più di un festival: è il punto di incontro di una comunità senza frontiere di età e nazionalità. Un mosaico di storie, linguaggi e visioni che unisce la scuola alla società, l’infanzia al mondo.
Dal 13 al 17 maggio 2025, a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova, visioni locali e storie globali si intrecciano, e il paesaggio – tema dell’edizione 2025 – diventa materia viva, al tempo stesso spazio vissuto, osservato e immaginato. Per mesi, alunni e studenti, protagonisti assoluti, hanno giocato a reinventare il cinema degli esordi, fatto di invenzione e manualità: ritagliando sagome, disegnando mondi, modellando personaggi che prendono vita fotogramma dopo fotogramma. È finalmente giunto il momento di ammirare il loro lavoro.
Giunto alla sua 18esima edizione, l’evento è il momento culminante di un percorso che si è sviluppato lungo tutto l’anno scolastico, coinvolgendo scuole, formatori e docenti - e vari partner, come l’Università degli Studi di Padova e il suo Museo di Geografia - in un grande laboratorio diffuso. Corti a Ponte APS, associazione coordinatrice del progetto, ha realizzato oltre 400 ore di laboratori d’autore condotti da professionisti del cinema d’animazione, dello stop motion e del documentario, rivolti a diverse fasce d’età. Ogni gruppo ha seguito un percorso autonomo, libero e ispirato, ma sempre seguendo un approccio sperimentale, che pone in primo piano lo sguardo, le idee e le emozioni dei ragazzi. Da segnalare, tra le tante esperienze, un laboratorio documentaristico che ha esplorato il paesaggio come fonte storica, intrecciando interviste e memorie dei luoghi.
Le proiezioni si susseguono durante tutto aprile in varie sedi, tra Ponte San Nicolò, Padova e Legnaro, per poi concentrarsi dal 13 al 17 maggio, la settimana culminante, alternando corti provenienti da tutto il mondo - dal Giappone all’Iran, dall’Alaska alle Filippine – a quelli locali, “a km 0”. I giovani autori siedono tra il pubblico, e inoltre presentano i propri lavori, raccontano il backstage e le scelte artistiche. Anche il momento della premiazione è parte integrante di questo percorso educativo: i bambini e i ragazzi votano, riflettono, scelgono. Un vero laboratorio di educazione all’immagine e al pensiero critico.
Durante le mattine di martedì, mercoledì e giovedì si terranno le proiezioni, mentre il pomeriggio sono previste sia proiezioni che premiazioni.
Ad arricchire il programma, una serie di iniziative che ampliano il respiro della manifestazione: la sera di martedì 13 maggio, alle 21, alla sala civica di Ponte San Nicolò, la presentazione del libro “
Sembrava un paradiso” di Lucio Montecchio, Ronzani Editore, un viaggio narrativo tra paesaggio e introspezione; venerdì 16, a partire dalle 20, sempre nella sala civica, lo spettacolo dell’artista internazionale Nadia Ischia, specializzata in sand art, che animerà le avventure del Barone di Münchhausen – tra palle di cannone e viaggi sulla luna - trasformando la sabbia in immagini, accompagnata dalle parole di Nicola Sordo; sabato 17, dalle 10 alle 18.30, il Meeting internazionale dei formatori di film education, un momento di confronto informale tra educatori e operatori del settore provenienti da diversi Paesi, che vede tra gli ospiti il Festival do Rio; inoltre, domenica 18 maggio, dopo aver immaginato e raccontato il paesaggio, i ragazzi ne avranno cura con l’iniziativa “
Puliamo Ponte”, un gesto concreto di responsabilità verso il territorio. Infine, dal 6 al 17 maggio, saranno in esposizione nell’atrio del municipio di Ponte San Nicolò le illustrazioni realizzate per il Festival dagli studenti del liceo artistico Modigliani di Padova, compresa l’opera - una creazione della studentessa Bianca Truffo - che è stata scelta come simbolo di questa edizione.
05/05/2025, 11:48