Il
Terraviva Film Festival torna per la quinta edizione, dal 20 al 24 novembre a Casalecchio di Reno, negli spazi del Teatro Laura Betti e a Bologna, negli spazi del DAMSLab.
Il festival nasce da un’idea di Associazione Amici di Giana insieme a Genoma Films, con la direzione artistica di Laura Traversi e Giampiero Judica, e si sviluppa attraverso 15 film in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi, un contest di scrittura creativa, incontri e masterclass che arricchiscono l’esperienza del pubblico con nuove modalità di interazione e approfondimento come il Contest di scrittura creativa Confessioni di un Alien X, lo Swap Party e l’incontro con la militante e autrice Valeria Fonte.
“
Quest’anno la parola Alieno guida la nostra azione nel festival“ - raccontano
Giampiero Judica e
Laura Traversi, i direttori artistici. "
In un mondo che va alla deriva, lo straniamento, l’indifferenza sembrano essere i sentimenti dominanti a cui abbiamo il dovere di ribellarci per non scomparire e per riconoscerci tutti finalmente alieni. Questo è il messaggio che vogliamo mandare quest’anno con la nostra rassegna".
Le tematiche affrontate spaziano dall’inclusione sociale alla sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare alle migrazioni e ai conflitti. Terraviva offre una finestra sulle storie e le esperienze che spesso rimangono ai margini del dibattito globale. L’obiettivo è contribuire allo sviluppo di una cultura più inclusiva e attenta alle questioni urgenti del nostro tempo. I focus di questa edizione trattati attraverso incontri condotti da professionisti dei vari settori sono: le migrazioni, l’indagine sulla genesi delle guerre, la cura dell’ambiente in cui viviamo - attraverso azioni concrete su riuso e acquisti consapevoli - e, infine, la lotta alla violenza di genere guardando alla prossima Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (che ogni anno è il 25 novembre).
In un mondo in continuo cambiamento, la sensazione di essere estranei al nostro stesso mondo risuona profondamente con le nostre vite frenetiche e anestetizzanti. “Chi sono gli alieni? Siamo noi?” Siamo diventati, infatti, estranei nella nostra stessa casa: la Terra. Attraverso questa riflessione, il festival offre uno spazio per indagare cosa significhi sentirsi “alieni” e come le nostre vite, sempre più complesse, ci portino a sentirci distanti da chi ci circonda e da ciò che ci circonda.
Il tema dell’alieno verrà declinato ogni giorno con uno spunto tematico differente.
Novità di quest’anno è il Contest sui differenti stati di coscienza, CONFESSIONI DI UN ALIEN X, dove le studentesse e studenti, ma anche chiunque desiderasse partecipare, è stato invitato a dare il proprio contributo e a far sentire la propria voce grazie a una poesia o a un pensiero che raccontasse il sentirsi “alieni” in questo mondo e in questa società. Il contest ha suscitato grande entusiasmo, con numerosi contributi giunti fino ad oggi (INFO E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE SUI PROFILI SOCIAL DEL FESTIVAL). Durante la premiazione, che si terrà il 21 novembre, i finalisti avranno l’opportunità di leggere i propri lavori sul palco, condividendo con il pubblico la forza e la bellezza delle loro parole.
Un’altra novità di quest’anno è lo
Swap Party, un evento unico dove il focus non è sul consumo, ma sulla condivisione e sul dono. Un momento speciale dedicato al tema dell’ambiente, che invita a riflettere sul nostro impatto sul pianeta e sulle scelte quotidiane che possono fare la differenza.
Il 23 novembre al Teatro Comunale Laura Betti, alle 15:30, gli abiti si trasformeranno in veicoli di storie da scambiare, un passaggio di esperienze che ci lega agli altri e al mondo.
Partecipare allo Swap Party è più di uno scambio di vestiti: è un atto di cura per gli altri e per l’ambiente.
Tornano anche quest’anno le masterclass, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento, riservato alle studentesse e agli studenti di Liceo Leonardo da Vinci, Liceo Laura Bassi, Centro di Formazione Professionale Oficina e CIOFS.
Tra i laboratori di quest’edizione, spicca il Laboratorio di formazione curato da Rise Against Hunger (RAH), un’iniziativa che mira a sensibilizzare i giovani sul tema della lotta contro la fame nel mondo. A condurre le altre Masterclass ci saranno poi l’attrice Priscilla Muscat, l’attore Josafat Vagni e il regista Jalal Albess, che condivideranno la loro esperienze professionali, stimolando le studentesse gli studenti a riflettere sull’importanza di una comunicazione sociale responsabile e sull’impegno civile. Un'occasione unica per esplorare come l’arte possa diventare strumento di cambiamento e consapevolezza.