Una famiglia composta da sette persone, vive senza energia elettrica in una lontanissima valle alpina. Nell’ascetismo di questa montagna, da trent'anni si e' formata una comunità, una setta utopica, ispirata al Teatro Naturale di Oklahoma, che si trova raccontato nell'ultimo capitolo del romanzo Amerika di Franz Kafka. Piu' lontano, su altre montagne, nella Francia del Sud, si svolge un enorme esperimento atomico globale, un laboratorio internazionale in cui si riproduce l’energia solare con la fusione.
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Terra Incognita" del regista
Enrico Masi, segue tre differenti sperimentazioni atomiche. Natura e tecnologia evolvono e si intrecciano parallelamente, in un rapporto che scopre la comune sete di reperimento energetico. In Europa tutte le energie della terra sembrano essersi esaurite, non bastano, troppa densità degli insediamenti industriali e produttivi in pochissimo territorio. Citando l'opera enorme e stratificata Kosmos del geografo tedesco Alexander von Humboldt, "
Terra Incognita" entra nelle energie creative dell’uomo e della scienza, per diventare cinema del reale ma sperimentale e di alto livello. Il film e' molto godibile, soprattutto per l'apertura apprezzabilissima verso un tema internazionale e per i personaggi della vicenda che sembrano realmente usciti da un romanzo di Kafka. Assolutamente da vedere e da diffondere, anche in ambito scolastico, per la chiarezza e la bellezza del messaggio umano e scientifico.
08/11/2024, 18:19
Duccio Ricciardelli