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FILM FESTIVAL DIRITTI UMANI LUGANO 11 - I vincitori


FILM FESTIVAL DIRITTI UMANI LUGANO 11 - I vincitori
Sabato 19 ottobre 2024, alle 20.30 al Cinema Corso, la consegna dei premi del Concorso internazionale FFDUL24, giunto alla sua seconda edizione. Nato con l'obiettivo di ampliare ancora di più la riflessione sui Diritti Umani attraverso il cinema, che da sempre è la missione del festival, il concorso raccoglie opere provenienti da tutto il mondo, selezionate per la loro capacità di comunicare messaggi importanti attraverso storie potenti e coinvolgenti. Con una programmazione che abbraccia diversi generi e linguaggi, il Concorso continua a crescere, offrendo al pubblico un'occasione unica per confrontarsi con tematiche spesso trascurate e storie che lasciano il segno.

Questi i premi assegnati per il Concorso internazionale di lungometraggi FFDUL24:

PREMIO DELLA GIURIA AL MIGLIOR FILM
"sr" di Lea Hartlaub

PREMIO ONG assegnato quest’anno dalla Giuria indipendente di FRASI – For Resilience Associazione Svizzera Italiana così come il PREMIO DEL PUBBLICO promosso dalla Città di Lugano con la collaborazione di Banca Stato sono andati a
"To a Land Unknown" di Mahdi Fleifel,

Antonio Prata, Direttore del FFDUL - Film Festival Diritti Umani Lugano, commenta così i premi di questa edizione: “Siamo molto grati alla giuria, al pubblico e all’Associazione FRASI per aver partecipato con molta vicinanza e attenzione, ognuno con il suo ruolo, a questa seconda edizione del Concorso internazionale di lungometraggi del FFDUL. Il Premio del Pubblico e il premio ONG vanno allo stesso film: To a Land Unknown di Mahdi Fleifel, un film che abbiamo voluto fortemente nella selezione e che conferma la vicinanza di tutte e tutti al destino che si trovano a vivere i migranti in Europa. Il Premio della giuria al Miglior Film che va a sr di Lea Hartlaub apre un orizzonte ancora più ampio sui diritti umani. Rafforza l’obbiettivo di questo concorso, attraverso l’idea che la ricerca formale possa dare spessore a un discorso, all’interno di un contesto sociale come il nostro, che
necessità di confrontarsi con la complessità. L’invito alla riflessione che fa questo film, suggerendoci un tempo altro, ci obbliga ad entrare nella realtà con grande profondità
.”

I PREMI

PREMIO DELLA GIURIA al MIGLIOR FILM

La giuria, composta da Catherine Bizern, delegata generale del festival Cinéma du réel di Parigi, Daniele Gaglianone, regista e sceneggiatore, e Sabine Gebetsroither Co-direttrice di Crossing Europe Film Festival Linz, ha valutato gli otto film in Concorso e ha assegnato il premio della Giuria al miglior film a "sr" di Lea Hartlaub, a Lugano per ritirare il premio, con la seguente motivazione: “ll Premio della Giuria va a sr, un film sorprendente, la cui portata si fa via via più chiara e che alla fine ci tocca nel profondo. Partendo da una premessa inaspettata e apparentemente bizzarra, trasforma l'esperienza dello spettatore - attraverso una sorta di fiaba ipnotica - in un affascinante viaggio nella storia dell'umanità e della sua arroganza, con rigore estetico e caustica consapevolezza politica.”

PREMIO ONG
To a Land unknown di Mahdi Fleifel ha vinto il Premio ONG, assegnato quest’anno
dall’associazione FRASI. Il Premio ONG viene assegnato, ogni anno, da una diversa associazione non governativa ed è pensato per dare spazio al lavoro fondamentale delle ONG e per rafforzare la collaborazione che le lega al FFDUL. La giuria indipendente composta da Chiara Skory, art counselor e membro dell'associazione FRASI, Veronica Pagnamenta, antropologa e ricercatrice e Leyla Moussalli Antaki, responsabile di numerosi progetti rivolti allo sviluppo e l’empowerment delle donne, ha decretato che: “Il Premio FRASI viene assegnato al film To a Land Unknown di Mahdi Fleifel, per saper evidenziare con grande sensibilità e spessore la questione urgente e tragica delle persone in esilio che si ritrovano immobilizzate alle porte dell'Europa, dove il diritto umanitario e la giustizia sociale brillano per la loro assenza. Per permetterci di immedesimarci nelle scelte impossibili che queste persone devono affrontare in situazioni insostenibili, così come con i semplici sogni di una vita dignitosa in un contesto che non concede loro né diritti fondamentali né lo statuto di esseri umani. Rendiamo omaggio all'eccezionale lavoro degli attori palestinesi, in particolare a Mahmood Bakri nel ruolo di Chatila, che riesce a trasmettere, con forza e tenerezza, il tumulto interiore di queste scelte strazianti, cercando di mantenere dignità e umanità. Ci congratuliamo con il regista per il ritmo incalzante del film, unito a una capacità narrativa profondamente empatica che ci tiene col fiato sospeso fino alla fine del film e oltre.
Inoltre, questo premio vuole sottolineare l'importanza della visibilità degli artisti palestinesi, in particolare nel contesto del genocidio in corso inflitto alla loro popolazione - già occupata, rifugiata, esiliata, forzatamente sfollata e dispersa - nel silenzio assordante dei governi occidentali
.”
Il premio viene consegnato da FRASI a uno degli attori protagonisti del film, Mouataz Alshalton, che nel film interpreta lo spacciatore e poeta Abu Love.

PREMIO DEL PUBBLICO
"A To a Land unknown" di Mahdi Fleifel va anche il Premio del Pubblico, consegnato da Roberto Badaracco, Vicesindaco e capo Dicastero cultura, sport ed eventi della Città di Lugano. Il premio, promosso proprio dalla Città di Lugano con la collaborazione di Banca Stato, simboleggia il legame e la fiducia tra il Festival e il suo pubblico che, anche quest’anno, ha partecipato attivamente alla votazione in tutte le giornate dedicate al concorso. Il secondo film più apprezzato dal pubblico è stato "Amal" di Jawad Rhalib.

20/10/2024, 08:49