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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - "Franco Califano - Nun ve Trattengo"


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 -
"Franco Califano - Nun ve Trattengo" racconta la storia del poeta e cantante italiano "maudit" per eccellenza. Una vita costellata di amori, successi, abissi ed eccessi, finalmente un documentario che ci svela la vera vicenda umana ed artistica del Califfo. A dieci anni dalla morte, sono Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini a dirigere il film, la produzione e' affidata ad Interlinea Film in collaborazione con Illmatic Film Group.

Sulla lavorazione racconta la regista Francesca Romana Massaro, "L'urgenza di raccontare un personaggio così complesso ed eclettico non può che portarci a dirigere un documentario dallo stile caleidoscopico, che ricrei e sorprenda con un festevole avvicendarsi di luci, colori e figure dalle tinte sature. In ambientazioni dalle luci decise e drammatiche come quelle nelle quali ha vissuto il Califfo. Nulla di scontato, neanche le pose delle interviste, perché il Maestro non lo permetterebbe mai. Piuttosto, l'oblio".

Questo biopic e' un viaggio emozionante nella storia del nostro paese, dalle origini dello chansonnier maudit, attraverso l'arrivo nelle borgate romane, fino alla sua morte. A condurre la trama c'e' uno speaker di Radio Radicale, emittente da sempre impegnata nel sociale, che è stata al fianco del cantante, specialmente durante il Processo Tortora, in quella tristissima pagina della storia della Giustizia Italiana, che coinvolse e travolse anche la vita di Califano. Si attraversano varie epoche, dalla Roma degli anni '50, al movimento del '68, fino alle sperimentazioni artistiche degli anni '70. Il Califfo ha inciso trentatré album, collaborando con Ennio Morricone, Bruno Martino, Carlo Pes, Claudio Mattone, Toto Savio, Gianni Bella, Ornella Vanoni e molti altri. Celeberrima la sua frase "Sono andato a letto cinque minuti più tardi degli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare". Saranno contenti i fans del Califfo per questo regalo che appassiona, commuove e ci immerge nella nostalgia irripetibile di quel periodo. Tutto il resto e' noia.

25/10/2024, 18:30

Duccio Ricciardelli