Torna a Torino la carovana del
TOHorror Fantastic Film Fest, dal 22 al 27 ottobre a Torino, al Cinema Massimo, Blah Blah Club e Circolo dei Lettori, con il consueto (e al contempo inconsueto) carico di film e appuntamenti dedicati all’horror e al fantastico in ogni loro sfaccettatura!
Sul menù, la masterclass dell’animatore stop motion di culto Robert Morgan, ospite d’onore; il ritorno sulle scene del regista di “Baskin”, Can Evrenol; il cartoon politicamente scorretto firmato Tommy Wirkola; un folle horror blasfemo con Nick Frost e Alicia Silverstone, girato come fosse una sitcom; le invenzioni artigianali dell’habitué Steven Kostanski; dal regista di “Fried Barry” Ryan Kruger, il bizzarro remake di un film cult anni 80; due degli horror più chiacchierati della stagione, “Oddity” e “In a Violent Nature”; Debbie Harry che racconta come la realtà virtuale sia stata trattata nel cinema di fantascienza…
29 lungometraggi divisi in 5 sezioni, 52 cortometraggi live-action e animati, 44 anteprime italiane, 3 incontri tematici, 1 masterclass, 2 concerti, ospiti nazionali e internazionali, 3 sedi principali in centro a Torino: tutto questo e molto altro è il TOHorror 2024.
12 i lungometraggi in concorso, tutti in anteprima italiana, da 10 paesi: una combinazione di stili, temi, approcci narrativi e produttivi differenti per tentare di rendere conto della varietà del fantastico contemporaneo. In lista, l’horror-drama licantropico (con tori) francese “Animale”, la sci-fi surrealista estone “Infinite Summer”, la comedy-thriller da camera scozzese “Tummy Monster”, la weird romance grottesca franco-belga “Else”, l’imprevedibile ghost story irlandese “Oddity”, il meta-slasher ultragore canadese “In a Violent Nature”, il J horror strampalato “House of Sayuri”, il drama politico-vampirico brasiliano “Continente”, il revenge movie turco “Sayara”, il distopico on the road kazako “Steppenwolf”, il folk horror irlandese “Fréwaka”, il cosmic horror lovecraftiano svedese “Voidcaller”.
6 lungometraggi, di cui 5 in anteprima italiana, compongono la sezione non competitiva Freakshow, dedicata all’eccesso, al bizzarro, ai midnight movies più folli: la stoner comedy “Rats!”, l’horror satirico, blasfemo e splatter “Krazy House”, il cartoon politicamente scorretto “Spermageddon”, il remake sudafricano del cult “Street Trash”, la follia con mostriciattoli artigianali “Frankie Freako”, il mockumentary body horror antinazista “Solvent”.
Mad Doc, sezione non competitiva dedicata ai documentari, presenta quest’anno 3 titoli: “So Unreal”, ricognizione (con voce off di Debbie Harry) nel cinema di fantascienza dedito al tema della realtà virtuale; “Realm of Satan”, ritratto della quotidianità degli appartenenti alla Chiesa di Satana fondata da Anton LaVey; “Children of The Wicker Man”, confessione a cuore aperto dei figli di Robin Hardy, regista dell’imprescindibile “The Wicker Man”.
Antropocene Now! è la retrospettiva di quest’anno: 6 titoli, assolutamente non esaustivi, per meditare su come il cinema di genere abbia portato in scena, implicitamente o meno, il tema dell’Antropocene, e in generale dell’impatto dell’uomo sul pianeta. I film scelti sono: “The Last Wave” di Peter Weir, “Long Weekend” di Colin Eggleston, “Frogs” di George McGowan, “Ladybug Ladybug” di Frank Perry, “Of Unknown Origin” di George P. Cosmatos. E, in apertura di festival, il mitico “Godzilla” di Ishiro Honda: il primo, originale, inimitabile Godzilla realizzato nel 1954, proposto in versione restaurata in 4K.
Fuori concorso, due chicche speciali: per festeggiare il suo ventesimo anniversario, rivedremo “Calvaire” di Fabrice du Welz, in pellicola 35mm; e alla presenza del regista, anche protagonista di una masterclass, verrà proiettato “Stopmotion” primo lungometraggio dell’animatore Robert Morgan, uno degli artisti stop motion più quotati nella scena horror e fantasy internazionale.
I concorsi cortometraggi e cortometraggi d’animazione, divisi in 5 blocchi da 90 minuti l’uno, mettono insieme rispettivamente 18 film e 19 film, tra le migliori produzioni mondiali nel campo del cinema corto: un panorama di talenti che non hanno bisogno di sfociare nel lungometraggio per esprimere appieno il potenziale e la creatività applicati al cinema di genere, spalancando la porta su nuove visioni sorprendenti e piccoli capolavori.
A completare la scaletta, 6 eventi off: la masterclass di Robert Morgan, gli incontri tematici con Fabio Malagnini e Claudio Kulesko, per approfondire teoricamente il tema dell’Antropocene anche fuori dalla sala cinematografica, con il fumettista Lorenzo De Felici e con la scrittrice Rossana Balduzzi, che presenteranno le loro opere, rispettivamente la serie di volumi “Kroma” e il romanzo “L’ottavo mondo”; più due concerti imperdibili di musica indipendente alternativa: il mathcore dei Bineural e dei Melee, il synth pop-punk dei Laser & Porno e il punk-grindcore dei Sasok.
Un programma fitto di appuntamenti, visioni, momenti di riflessione e scambio di idee, una maratona nella cultura del fantastico di ieri, oggi e domani a tutto tondo.