Il pubblico delle
Giornate degli Autori ha espresso il proprio verdetto attraverso la votazione effettuata ogni giorno al termine delle proiezioni dei film del concorso, nella Sala Perla del Casinò del Lido. Tra i sedici film in concorso "
Taxi Monamour" di Ciro De Caro ha conquistato il
Premio del Pubblico con il 71,7% di preferenze. Sul podio virtuale anche "
Manas" di Marianna Brennand (71,4%) e "
Antikvariati" di Rusudan Glurjidze (65,6%).
Il film racconta l’incontro tra due donne all’apparenza diverse ma che in fondo si assomigliano molto. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Cristi fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.
“
Girare questo film mi dà la possibilità di continuare a esplorare un linguaggio cinematografico allo stesso tempo rigoroso e molto libero. È la storia di un incontro casuale e intenso e il mio tentativo è quello di essere un testimone silenzioso e discreto che, osservando la vita di queste due donne, possa cogliere qualcosa di intimo e molto vero, in maniera leggera, cruda e priva di giudizio, anche se con uno sguardo estremamente personale” - ha detto
Ciro De Caro
Ciro De Caro, dopo aver girato i primi cortometraggi in ambito universitario, inizia a lavorare come regista di pubblicità. Nel 2013 esordisce con il lungometraggio Spaghetti Story, un piccolo film indipendente che ha riscosso un inaspettato successo di pubblico ed è stato molto apprezzato dalla critica. Dopo tre anni gira il suo secondo film, Acqua di marzo e continua, negli anni a seguire, una sperimentazione personale con cortometraggi auto-prodotti. Nel 2021 il suo terzo lavoro, Giulia, è presentato alle
Giornate degli Autori e riceve molti riconoscimenti e candidature nei premi nazionali e internazionali. "
Taxi Monamour" è il suo quarto lungometraggio.