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GIORNATE DEGLI AUTORI 21 - Pre-apertura per i testimoni del tempo


GIORNATE DEGLI AUTORI 21 - Pre-apertura per i testimoni del tempo
“Insieme a BookCiak, Azione! e Isola Edipo, nostri partner alla rinnovata Casa degli Autori”, dice il delegato generale, Giorgio Gosetti, “vogliamo dedicare la giornata di pre-apertura della Mostra a voci potenti della cultura che, in tempi e modi diversi, hanno richiamato gli artisti e la cultura a un ruolo attivo nelle pagine cruciali della nostra epoca”.

Domani, 27 agosto, in Sala Laguna (Via Pietro Buratti 1 – Lido di Venezia), alle ore 17.00, lo schermo si accende per salutare l’opera di esordio di Emidio Greco (co-fondatore delle Giornate), L’invenzione di Morel, che giusto 50 anni fa, nel 1974, veniva presentato in prima mondiale alla “Quinzaine” di Cannes. Grazie all’impegno della famiglia e di Viggo e in accordo con Cinecittà, il film rivede la luce e con la sua fantasia distopica (dal romanzo di Adolfo Bioy Casares) costituisce una voce potente e sorprendente nella riflessione sul senso del vedere e sull’uso del cinema per incidere sulla realtà. Interpretato dalla musa della Nouvelle Vague Anna Karina, L’invenzione di Morel vede tra i protagonisti anche Roberto Herlitzka che le Giornate, a un mese dalla scomparsa, vogliono ricordare come luminoso esempio di professionalità e personalità artistica.

L’altra grande voce della cultura che accompagnerà quest’edizione delle Giornate degli Autori è quella dello scrittore marocchino e francese Tahar Ben Jelloun, presidente onorario di quest’edizione di BookCiak, Azione! e ospite d’onore della serata di premiazione e festa per i migliori teaser cine-letterari dell’anno: l’appuntamento è alle ore 20.00 in Sala Laguna (via Pietro Buratti 1) con i giurati, gli scrittori e i giovani concorrenti, con l’atteso annuncio dei bookciak vincitori, incentrati quest’anno sulla ricerca della pace quotidiana attraverso storie di emancipazione femminile, dialogo interculturale, battaglie per i diritti.

Ma c’è già grande attesa per l’incontro pubblico sul tema de “La cultura per la pace” che vedrà dialogare Tahar Ben Jelloun e Luciana Castellina mercoledì 28 agosto alle ore 12.00 (Sala Laguna, Casa degli Autori) sulla drammatica attualità del conflitto tra Palestina e Israele. “Lo spunto per questa riflessione che vuole essere un gesto d’impegno diretto in favore della pace da parte di artisti e intellettuali”, dice la direttrice artistica delle Giornate, Gaia Furrer, “viene dal pamphlet L’urlo (edito da La nave di Teseo) che Ben Jelloun ha voluto proporre come una cronistoria in tempo reale dello sgomento di un autore di fronte alla tragedia che è oggi sotto i nostri occhi a Gaza e in Cisgiordania. L’entusiasmo con cui un grande scrittore ha accolto il nostro invito per una testimonianza in prima persona è diventato il simbolo di quest’edizione: un’occasione perché la cultura non guardi solo se stessa nel riflesso del cinema ma sia protagonista impegnata per far ritrovare al mondo bellezza, tolleranza, solidarietà, in terra di Palestina come in ogni luogo straziato dalla guerra e dall’ingiustizia”.

26/08/2024, 17:44