COVER STORY - Vent'anni di Vanity Fair (e di noi)

Un regalo che ci facciamo da soli è meno "prezioso" di uno che ci fanno gli altri? No, e soprattutto non importa: "Cover Story" è il regalo che Vanity Fair Italia ha deciso di farsi per i suoi primi vent'anni di vita ed è un documentario che - oltre a raccontare storie e (pochi) segreti del brand di punta di Condé Nast sul nostro territorio - fotografa bene quel che è cambiato nella nostra società in due decadi, che per certi versi appaiono molto più lunghe.

Cosimo Alemà è il regista ma anche il personaggio che aiuta il pubblico a entrare nelle segrete stanze, a dialogare con direttori ed ex, con VIP che hanno fatto la storia del giornale e che da quella pubblicazione sono stati spesso raccontati: Monica Bellucci, Kasia Smutniak, Pierfrancesco Favino, Michela Murgia e altri ancora. Interviste, riprese dai set fotografici e da party organizzati nel tempo, il tutto con la voce-guida dell'attuale direttore del giornale, Simone Marchetti.

Un prodotto fine a se stesso o rivolto solo a chi quel periodico compra regolarmente? No, è un lavoro sicuramente auto-promozionale ma anche in grado di dirci qualcosa di ciò che è successo nell'Italia che nel 2023 (24, ormai) prova a riconoscersi in quella del 2003... Perché sia successo non si sa, ma molto è cambiato ed è bello fermarsi a ragionarsi su.

Alemà è un bravissimo professionista (anche) del documentario e sa portare il racconto dove gli è stato chiesto, per celebrare un brand ma al contempo regalare intrattenimento. Operazione riuscita, con qualche elogio di troppo su quanto "siamo stati bravi e lungimiranti", ma in un progetto simile è il minimo danno collaterale possibile.