MISSING FILM FESTIVAL 31 - Vince "Gli Oceani sono
i Veri Continenti" di Tommaso Santambrogio

Lunedì 18 dicembre 2023 si è concluso al C.G.S. Club Amici del Cinema il 32° Missing Film Festival - Lo schermo perduto con la proclamazione del vincitore di questa edizione.

La giuria formata dai soci e dai frequentatori più assidui del cineclub ha premiato “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, film in bianco e nero vicino al documentario che racconta tre storie legate ai concetti di partenza e di separazione ambientate a San Antonio De Los Baños, un paesino dell'entroterra cubano.

I giurati hanno quindi optato per un lavoro poetico e impegnato in un concorso dedicato alle opere prime e seconde del cinema italiano che ha visto in gara anche un film di genere come “Delta” di Michele Vannucci, una commedia quale “I pionieri” di Luca Scivoletto e un titolo al confine con il cinema fantastico come “La proprietà dei metalli” di Antonio Bigini.
Sempre lunedì si è svolta, nell'ambito del festival, la seconda puntata della Reunion dei proiezionisti genovesi con la lettura da parte del presidente del cineclub e direttore della manifestazione Giancarlo Giraud di “Come e perché si diventa proiezionisti” di Andrea Denini e la proiezione di “Last Film Show” di Pan Nalin, una sorta di versione indiana di “Nuovo Cinema Paradiso”.

Il Missing Film Festival - Lo Schermo Perduto è una manifestazione dedicata al cinema giovane e indipendente promossa dai C.G.S. Cinecircoli Giovanili Socioculturali e dal Ministero della Cultura che si svolge principalmente al Club Amici del Cinema e al Centro Civico Buranello dividendosi in quattro sezioni: il Concorso, il Doc, gli Omaggi e gli Extra.
Tra le iniziative più rilevanti di questa edizione sono da citare gli incontri con i registi, due del concorso (Santambrogio e Vannucci) e uno del fuori concorso, Gianfilippo Pedote, che ha presentato “Soldato Peter” diretto insieme a Giliano Carli, ma anche la programmazione del documentario su Buster Keaton “The Great Buster” di Peter Bogdanovich e della versione restaurata del classico di Marco Ferreri “La grande abbuffata” a cinquant'anni dall'uscita in sala.