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ARF - Un bambino e tanti cani contro l'orrore


ARF - Un bambino e tanti cani contro l'orrore
Arf
Sarà presentato sabato 16 dicembre alle ore 18 al cinema Massimo, come evento speciale del Sottodiciotto Film Festival & Campus di Torino, il lungometraggio "ARF" scritto da Anna Russo, diretto da Simona Cornacchia e Anna Russo.
ARF è un bambino, ma non sa parlare, abbaia. Però ha un ottimo fiuto e un carattere adorabile. Nato in un paese in guerra, è stato salvato da Bianca, una cagnolina che lo ha cresciuto nel branco di randagi che vive su una collina ai margini della città.

Tutto nasce da un libro del 2010 della stessa Anna Russo, "Il baffo del dittatore". "Mia figlia era piccola ai tempi, un giorno siamo andate da un'amica con la piscina e quando lei si è buttata in acqua il loro cane è rimasto tutto il tempo sul bordo come se volesse salvarla", spiega l'autrice. "Ho pensato che avesse un istinto materno pazzesco e da lì mi è venuta in mente tutta la storia".

"ARF" è ambientato in un paese in guerra senza specifiche definizioni ma i rimandi sono abbastanza evidenti alla seconda guerra mondiale e a Hitler. "Abbiamo preso un momento storico tra i più difficili, con gli orrori tra i più grandi di sempre, ma senza una collocazione precisa nel tempo e nello spazio - conferma Anna Russo - perché queste cose purtroppo come stiamo vedendo succedono ancora e in tanti luoghi. I cani arrivano a chiedersi come sia possibile che gli uomini si ammazzino tra loro, la risposta è impossibile quindi pensano siano malati e allora prendono un bambino abbandonato e provano a salvarlo portandolo via, lontano dagli altri, per crescerlo sano".

Il film è pensato per il pubblico dei giovanissimi ma sa parlare ad ogni fascia d'età. I primi venti minuti circa sono senza parole, solo immagini, suoni e musiche: "Quello è il mondo dei cani, fatto di emozioni", spiega Anna Russo, che da quindici anni collabora con Simona Cornacchia ("Ragioniamo come con un unico cervello!", confida) e dal primo momento ha immaginato questa storia in immagini. "Ma la seconda parte è più veloce, paradossalmente anche più comica", aggiunge la stessa Cornacchia.

"Un film d'animazione su questo tema è una cosa abbastanza nuova, soprattutto per un target molto giovane", spiega ancora la co-regista. "E' una favola, con rimandi a lavori come "La vita è bella" o "Jojo Rabbit", una sorta di versione romanzata della seconda guerra mondiale. La difficoltà maggiore è stata riuscire a usare i giusti riferimenti senza offendere nessuno ma senza distorcere la realtà, senza generare discussioni. Non è stato facile, abbiamo dovuto eliminare le parti più dure ma siamo contente del risultato finale".

"ARF", realizzato in animazione 2d paperless, disegnata frame by frame ("Sono di una generazione che ha lavorato su carta, sono nostalgica", spiega Simona Cornacchia), si chiude su una canzone scritta da Tony Canto e Simone Cristicchi su musica di Tony Canto e interpretata da Simone Cristicchi.

15/12/2023, 15:00

Carlo Griseri