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ARCHIVIO APERTO 2023 - I premi


ARCHIVIO APERTO 2023 - I premi
“Un grande dramma umano di profondo spessore morale. Un documentario monumentale che, raccontando la storia recente dell’Argentina, inevitabilmente si riflette anche sul nostro presente, lanciando un monito perché non accada mai piů, nunca mas”. Queste le motivazioni con cui Fiona Tan, Adele Tulli e Mads K. Mikkelsen, membri della Giuria del concorso internazionale dedicato ai film di found footage nell’ambito di Archivio Aperto, la manifestazione di Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, hanno assegnato i 3mila euro del Prize for the Best feature Film a El Juicio di Ulises De La Orden (Italia, Argentina, Francia e Norvegia, 2023, 177’). Presentato in anteprima italiana a Bologna dopo la premičre mondiale al Festival del Cinema di Berlino, il documentario ricostruisce, a partire da 530 ore di archivi audiovisivi inediti, il processo alla Giunta Militare argentina dopo la caduta della dittatura. Il film di De La Orden si č imposto sui 19 film in concorso selezionati tra gli oltre 300 arrivati da 20 Paesi.

Il Prize for the Best Short Film del valore di 1.500 euro viene assegnato a Mast-Del della regista iraniana Maryam Tafakory (Iran/Regno Unito, 2023, 17’17’’), poema cinematico di grande raffinatezza, che esplorando lo spazio del privato racconta la realtŕ delle donne dell’Iran oggi.

Infine, il premio da 1.000 euro per il Best Artistic Use of Archival Footage č assegnato ad A History of the World according to Getty Images di Richard Misek (Regno Unito/Norvegia, 2022, 18’30’’), viaggio nel piů grande archivio privato del mondo di immagini che hanno raccontato la storia del Novecento, e riflessione sulla necessitŕ di opporsi alla privatizzazione del passato e della memoria. “Un film dalla narrazione intelligente e sorprendente, che sovverte e critica lo sfruttamento capitalistico del nostro patrimonio visivo comune” le motivazioni della Giuria.

Menzione Speciale a Kim's Video di David Redmon & Ashley Sabin, (USA, 2023, 86’), sul leggendario negozio di noleggio di film rari nato a New York e nel 2008 ceduto ad un archivio a Salemi, in Sicilia, prima di scomparire, “per il suo approccio giocoso alla cultura cinematografica e la sua indagine giornalistica sulla sur-realtŕ della politica culturale italiana”.

La Giuria Giovani ha assegnato il Prize for the Best feature Film a Non-Aligned: Scenes from the Labudović Reels di Mila Turajlić, (Serbia, France, Croatia, Montenegro and Qatar, 2022, 100’), basato sui materiali audiovisivi e i diari di Stevan Labudović, il cameraman del presidente jugoslavo Tito, racconto della nascita, alla fine degli anni Cinquanta, del Movimento dei Paesi non Allineati, promosso tra gli altri dallo stesso Tito. Il Prize for the Best Short Film va a Ninguna Estrella (No star) di Tana Gilbert (Cile, 2022, 25’), per la capacitŕ di raccontare una storia al contempo intima e universale, attraverso il sovrapporsi di due generazioni di donne. Menzione Speciale a R 21 Aka Restoring Solidarity di Mohanad Yaqubi, (Palestina/Giappone, 2023, 109’), riflessione su una collezione di 20 film in 16mm, custoditi a Tokyo dal movimento giapponese di solidarietŕ con la Palestina, per l'invito a una solidarietŕ al di lŕ delle distanze geografiche e culturali, attraverso un cinema universale contro l'indifferenza politica e sociale.

Domani la giornata finale di Archivio Aperto con l’incontro alle 17.30 presso l’Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3) con Jamaica Kincaid, in dialogo con la scrittrice Nadia Terranova, moderate dalla giornalista Francesca Maffioli.

30/10/2023, 08:38