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Note di regia di "Shakespea Re di Napoli"


Note di regia di
Shakespea – Re di Napoli, pluripremiato spettacolo di Ruggero Cappuccio, è in scena da trent’anni ed è uno degli allestimenti più longevi del teatro italiano e internazionale. Acclamato dalla critica, è edito da Einaudi nella collana dei classici. La storia del grande drammaturgo inglese che arriva a Napoli sedotto dalla fama artistica della città e le conseguenze del suo incontro con un adolescente di nome Desiderio, conteneva in sé un patrimonio di immagini che chiedevano di concretizzarsi. Il poeta inglese che rapisce il ragazzo napoletano facendo di lui un grande interprete di Ofelia, Giulietta e Lady Macbeth, il Globe Theatre e il popolo straccione governato da un viceré spagnolo, erano solo narrati in palcoscenico e chiedevano di venire alla luce. Il film diretto da Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi, coinvolti da lungo tempo in un sodalizio artistico nel mondo del teatro e del visivo, ha concretizzato un lavoro in cui la fotografia rivela i chiaroscuri del barocco e quelli, tutti segreti, dei personaggi. La scelta degli attori si è concentrata su interpreti che hanno frequentato i palcoscenici e i set, da Alessandro Preziosi a Elio De Capitani, da Giovanni Esposito a Peppe Servillo, da Nando Paone a Jacopo Rampini, vestiti dagli splendidi costumi di Carlo Poggioli. La ricerca del giovane Desiderio, invece, si presentava particolarmente complessa e navigava nei mari delle audizioni, quando durante un sopralluogo alla Reggia di Portici la regista Nadia Baldi ha incontrato Emanuele Zappariello, incontro su cui andrebbe scritto un film a parte. Zappariello è un giovane che, come in un romanzo, portava in sé tutti gli elementi caratteriali del personaggio che la produzione stava cercando. In definitiva, quando Shakespea – Re di Napoli è nato per il teatro trent’anni fa, i due protagonisti stavano già raccontando una storia per immagini. Il film girato ne accompagna la nascita e il cammino avventuroso.

Ruggero Cappuccio, Nadia Baldi