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MIX FESTIVAL DI CINEMA LGBTQ+ 37 - I premi


MIX FESTIVAL DI CINEMA LGBTQ+ 37 - I premi
Grande successo per l’edizione 37 del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, terminata domenica 1° ottobre e che ha registrato, in tutti gli eventi dell’anno, ben 8.500 presenze. Di particolare successo i 4 giorni che hanno visto affollarsi le sale del Piccolo Teatro Strehler e del Piccolo Teatro Studio Melato: il pubblico storico e i nuovi appassionati hanno assistito a 46 proiezioni, di cui 32 in anteprima italiana e una fuori concorso in collaborazione con MUBI, insieme a 2 concerti, 1 spettacolo di varietà, 7 panel andati tutti sold out, più di 21 dj set, e oltre 80 ospiti di cui 12 registi e 30 fra istituzioni, sponsor e partner che sono stati coinvolti nel festival. La cerimonia di premiazione al Teatro Strehler condotta dall’attivista, influencer e presentatrice radiofonica Florencia Di Stefano-Abichain e dall’attuale vincitrice di Drag Race Italia La Diamond, ha visto anche il live dell’artista queer italo-brasiliano Ethan che ha regalato un’emozionante performance dal vivo.

Le tre giurie internazionali, formate da esperti e critici di cinema – la regista e sceneggiatrice Roberta Torre presidente di giuria Lungometraggi, la giornalista del Corriere della Sera Elena Tebano presidente di giuria Documentari e la scrittrice Chiara Sfregola presidente di giuria Cortometraggi – hanno assegnato i premi: Mutt di Vuk Lungulov-Klotz come Miglior Lungometraggio, Out of Uganda di Rolando Colla e Joseph Burri come Miglior Documentario e L’attente di Alice Douard come Migliore Cortometraggio. Tra gli altri riconoscimenti, il premio al miglior Queer Music Video assegnato in collaborazione con l’hub creativo Futuro Solido, nella prima edizione dell’omonimo concorso, a Disco Crisco, Croce Atroce di Pietro Agostini e LoZelmo e il Premio del Pubblico attraverso l’APP ufficiale “MiX Festival” a Queendom di Agniia Galdanova.

“Sono stati quattro giorni incredibili in cui le sale del Piccolo Teatro di Milano (Strehler e Melato) sono diventate spazio non solo di proiezioni ma anche di riflessione, dialogo e scambio tra artistə, registə, influencer, attori e attrici” - dichiara la rinnovata direzione artistica composta da Paolo Armelli, Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo – “con la partecipazione di un pubblico caloroso, tra cui tantissimi giovani, che insieme agli ospiti, ha abbracciato in pieno e fatto proprio il claim di quest’anno, #StayOpen. Un risultato significativo, che premia l’impegno congiunto instaurato tra pubblico e privato, creando sinergie e collaborazioni con altre realtà culturali, nella realizzazione di un cartellone che ha saputo offrire una proposta di qualità e particolarmente ricca, con un approccio trasversale a tutti gli aspetti della cultura queer”.

Di seguito tutti i film vincitori con le motivazioni.

Concorso Lungometraggi
La Giuria del 37° MiX Festival – Concorso Lungometraggi, composta da Roberta Torre, (Presidente di giuria), Massimo Cantini Parrini, Francesca Vecchioni e Vittoria Schisano, assegna il premio:

Miglior Lungometraggio a:
Mutt di Vuk Lungulov-Klotz
Con la seguente motivazione: La giuria premia all’unanimità il film ritenuto più rappresentativo di un linguaggio cinematografico contemporaneo, espressione di consapevolezza, rivolto particolarmente alle nuove generazioni e profondamente coinvolgente. Il film affronta l’identità trans di un giovane, il suo rapporto con la società, con la famiglia, le sue aspettative e i suoi sogni, utilizzando un registro narrativo lontano dagli stereotipi, non pietistico, e pienamente rappresentativo della vita del protagonista e di chi lo circonda. Premiamo MUTT di Vuk Lungulov-Klotz con l’augurio che si creino sempre più spazi alla narrazione, e all’identificazione, verso un immaginario libero dai pregiudizi.

Menzione speciale a:
Opponent (Motståndaren) di Milad Alami
Con la seguente motivazione: Esordio formalmente originale, già maturo, capace di sviluppare in un contesto di solitudine e di affascinante durezza sociale ed emotiva, una speranza di relazioni umane e familiari alternative. In questo caso, un rapporto non convenzionale, nel suo potenziale di emarginazione, diventa più capace, più creativo nel cercare la soluzione a bisogni che toccano ogni persona di questo pianeta.

Concorso Documentari
La Giuria del 37° MiX Festival – Concorso Documentari, composta da Elena Tebano (Presidente di giuria), Wahajat Abbas Kazmi e Mina Kavani, assegna il premio:

Miglior Documentario a:
Out of Uganda di Rolando Colla, Joseph Burri
Con la seguente motivazione: Per aver acceso un faro su una doppia violenza istituzionale: quelle delle autorità politiche e religiose del Paese di origine, che violano i diritti umani fondamentali rivendicando persino l’uccisione delle persone lgbtq+, e quella anonima degli apparati burocratici nei Paesi di accoglienza, che pur rappresentando un rifugio non sempre riescono a dare salvezza alle persone lgbtq+ perseguitate, premiamo Out of Uganda di Rolando Colla e Josef Burri.

Menzione speciale a:
Seven Winters in Teheran di Steffi Niederzoll
Con la seguente motivazione: Per aver mostrato il coraggio di una donna e della comunità nata intorno a lei nell’affrontare al prezzo della vita un regime che - dietro al pretesto della religione - reprime sistematicamente i diritti delle persone. Il film racconta la storia di una donna ma denuncia sistema di potere che discrimina e uccide anche le persone lgbtq+. Per questo la menzione speciale va a Seven Winters in Tehran di Steffi Niederzoll.

Concorso Cortometraggi
La Giuria del 37° MiX Festival – Concorso Cortometraggi, composta da Chiara Sfregola (presidente di giuria) e formata da Francesca Scialanca e Liv Ferracchiati, assegna il premio:

Miglior Cortometraggio a:
L’attente di Alice Douard
Con la seguente motivazione: Per la capacità di coniugare elegantemente la commedia e il tema della maternità lesbica, attraverso due interpreti efficaci e una sceneggiatura sofisticata che possiede la compattezza e la grazia di un piccolo film.In maniera matura e al tempo stesso ironica L'attesa riesce, partendo dalla dimensione intima di una coppia dimadri nelle ore del travaglio, a creare una commedia drammatica che mette al centro, con profondissima umanità, una madre intenzionale alla ricerca di un ruolo che la società ancora non sa dove collocare. È proprio in un non luogo, l'ospedale, che questa madre si confronta con padri al primo o al terzo figlio, facendode L'attesa una storia intelligente ed originale sul desiderio di genitorialità, narrata attraverso una messa inscena sapiente in grado di valorizzare un testo che lavora in sottrazione ma che al tempo stesso restituisce al pubblico momento di risata e di commozione.

Menzione speciale a:
The Script di Brit Fryer, Noah Schamus
Con la seguente motivazione: “The script” riceve una menzione speciale per l’Intertestualità e la spinta di sperimentazione. Il dispotivo metacinematografico, che coniuga fiction e documentario, riesce a non interrompere il flusso emotivo che le scene veicolano. Il corto sorprende anche per la schiettezza con cui mette di fronte il pubblico al dibattito sulla medicalizzazione dei corpi.

Premio del Pubblico a:
Queendom di Agniia Galdanova

Concorso Queer Music Video
La giuria composta dalla costumista Sabrina Polh, la performer La B. Fujiko e l’artista Dogyorke, assegna il premio:

Miglior Queer Music Video a:
Disco Crisco, Croce Atroce di Pietro Agostini e LoZelmo

02/10/2023, 16:36