Fondazione Fare Cinema
!X

Note di regia di "Giotto e il Sogno del Rinascimento"


Note di regia di
Era molto tempo che desideravo iscrivere il nome di Giotto tra le pi rigorose produzioni documentaristiche contemporanee. La struttura narrativa e il rigore delle immagini valorizzano al massimo il patrimonio pittorico contenuto in scrigni di assoluta bellezza come la Cappella degli Scrovegni, lOratorio di San Giorgio, la Cappella di San Giacomo al Santo, il Palazzo della Ragione. Ho voluto da un lato esaltare la visione della sua arte grazie allutilizzo di macchine 8K e della luce naturale, dallaltro rispettare e assecondare la bellezza mozzafiato delle gigantesche superfici mirabilmente affrescate, la lucentezza di colori e smalti, la disposizione coreografica stupefacente delle figure concepite da Giotto, Altichiero da Zevio, Guariento dArpo, Giusto de Menabuoi, solo per citare alcuni degli artisti. Ne ho tratto un racconto corale, che celebra figure centrali della storia dellarte e anche della letteratura - grazie al mecenatismo della dinastia Carrarese quali Giotto, il pittore che rivoluzion la pittura a fresco con la propria narrazione figurativa a dir poco mozzafiato, Francesco Petrarca genio della poesia che a Padova trov il proprio porto sicuro, Giovanni Pisano, maestro della scultura e innovatore della statualistica classica, Pietro dAbano filosofo, medico, astrologo e negromante in odore di eresia. Grazie alla collaborazione autorale con Matteo Strukul e Silvia Gorgi ho potuto imboccare affascinanti digressioni artistiche immergendole in raffinate ricostruzioni storiche. Le linee narrative avvincenti si fondono in una miscela visiva fuori dallordinario perch capace di garantire un coinvolgimento intimo ed emotivo nel medioevo trecentesco: unautentica esperienza immersiva nella bellezza dellArte e della Storia padovana, veneta e italiana per me e, spero, per chi vorr incontrare al cinema un Giotto come mai mostrato prima.

Francesco Invernizzi