VENEZIA 80 - "Con la Grazia di un Dio"

Tommaso Ragno è Luca e torna a Genova, la sua città, dopo 25 anni per il funerale del suo migliore amico di gioventù. Nei suoi ricordi i momenti più divertenti e felici di un'amicizia che tra motociclette, discoteche e sballi giovanili era vissuta spesso al limite delle regole.

Luca si è costruito una nuova vita, lontano da Genova, da quei vizi e da quelle amicizie che stavano per rovinargli l'esistenza. E per questo appare sollevato, più leggero rispetto ai vecchi amici di angiporto ancora immischiati in losche faccende di droga e nella vita che di solito gli scorre intorno.

Lentamente Luca percepisce che non è tutto come sembra, che il suo amico non è morto di overdose, come si vuol far credere, ma che dietro c'è qualcosa legato al mondo della criminalità.

Sempre sul punto di partire e tornare dalla sua famiglia, Luca non riesce a staccarsi senza aver fatto luce sulla vicenda, invischiato nei ricordi e in una città che non vuole farlo uscire dai suoi stretti vicoli.

L'opera prima di Alessandro Roia è determinata e chiara nello sviluppo e nei rapporti tra i personaggi. Forse un po' prevedibile in alcune dinamiche, ma sicuramente interessante in prospettiva, per la ricerca che l'autore fa sui luoghi e sulle situazioni.

Alessandro Roia ha presentato "Con la Grazia di un Dio" alle Giornate degli Autori e ha vinto il Premio SIAE per il talento creativo.