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VENEZIA 80 - Giuseppe Bonifati nel cast del film "Ferrari"


VENEZIA 80 - Giuseppe Bonifati nel cast del film
Giuseppe Bonifati è tra gli attori chiave del film Ferrari, che sarà presentato in anteprima mondiale e in concorso alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. La pellicola, diretta da Michael Mann, uscirà nelle sale americane il 25 dicembre. Bonifati interpreta Giacomo Cuoghi, amico e collega di Enzo Ferrari, l’imprenditore che creò l’iconica automobile. Nel film, Adam Driver dà il volto a Enzo Ferrari, Penelope Cruz ha il ruolo della moglie Laura Ferrari.

Riguardo all’esperienza sul set, è stata "arricchente" - afferma l’attore - "direi quasi una masterclass, dove ho potuto lavorare al fianco di un regista che ha una cura meticolosa di ogni dettaglio: la postura, la tensione di un gesto o come afferrare un oggetto in maniera non scontata. È da ammirare, inoltre, il fatto che Michael Mann sia riuscito a realizzare un film che desiderava realizzare da almeno vent’anni"”.

Sul set con Ridley Scott. Bonifati ha già lavorato al film "Tutti i soldi del mondo", di Ridley Scott, e alla serie BBC "US" con Tom Hollander. Tra i suoi originalissimi progetti recenti, dopo il Partito per l´Arte e l´Artbulanza, c’è il "Det Flyvende Teater/Il Teatro Volante". “È un format unico al mondo, iniziato attraverso un progetto pilota di due anni presso l´aeroporto di Billund (Danimarca, ndr). Dallo scorso febbraio abbiamo persino messo su un teatro studio. Con la nostra crew composta di attori, cantanti e danzatori, interagiamo come una compagnia aerea con i passeggeri provenienti da tutto il mondo. Li sorprendiamo con esperienze artistiche uniche: performance ed esecuzione di opere ai gate, ai terminal e al ritiro bagagli. Ci sono eventi come spettacoli teatrali o di danza negli hangar”. Di recente è stata eseguita una nostra particolare versione dell’opera "Il Gabbiano", di Anton Cechov. Il Teatro Volante è presentato anche in hangar di altri aeroporti nazionali, internazionali e festival (come a Timisoara, Capitale Europea della Cultura) e in autunno sarà in tour in diversi paesi della Scandinavia, con l’ipotesi di proseguire in Europa e in Italia nel prossimo anno.

I lavori attuali e i progetti futuri. Bonifati, classe 1985 e di origini calabresi - è nato a Castrovillari, in provincia di Cosenza - iniziò quasi vent’anni fa a recuperare alcune sonorità, linguaggi e “vitalismi propri del Sud e del Mediterraneo” con Ammaliata, da "La Trilogia delle Lucciole". Ha tenuto recentemente un workshop sulla performance urbana per gli allievi del secondo anno della Scuola del Teatro di Napoli, su invito di Renato Carpentieri, con il quale aveva lavorato a una versione dell’opera "I Giganti della Montagna", di Luigi Pirandello. È al lavoro al debutto come regista, in un film ambientato tra la Danimarca e la Calabria: si tratta di "La vendetta è un piatto che va servito freddo", un revenge-movie rivisto in chiave contemporanea e ispirato alla tragedia di Amleto. Dopo l’esperienza hollywoodiana in "Tutti i soldi del mondo", diretto da Ridley Scott, al fianco di Kevin Spacey, Mark Wahlberg, Christopher Plummer, Michelle Williams, Timothy Hutton, e la serie BBC "US", con Sofie Gråbøl e Tom Hollander (che ha anche elogiato Bonifati sulle pagine del London Times), l’artista italiano Giuseppe Bonifati fará dunque tappa a Venezia e al New York Film Festival.

25/08/2023, 16:26