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SATURNIA FILM FESTIVAL 6 - Marta Savina e la sua "Primadonna"


L’autrice incontrerŕ il pubblico dopo la proiezione del suo lungometraggio d’esordio, in conversazione con la giornalista Claudia Catalli. In apertura i corti “The Right Words” di Adrian Moyse Dullin, nominato a Cannes, “Caramelle” di Matteo Panebarco, premiato al festival Alice nella Cittŕ, “Old tricks” di Edoardo Pasquini


SATURNIA FILM FESTIVAL 6 - Marta Savina e la sua
Sarŕ la regista e sceneggiatrice Marta Savina l’ospite della 4/a serata di Saturnia Film Festival, la rassegna itinerante presieduta da Antonella Santarelli con la direzione artistica del regista Alessandro Grande. Appuntamento venerdě 28 luglio ore 21.00 in piazza Vittorio Veneto a Saturnia con la proiezione del suo lungometraggio d’esordio “Primadonna” (Italia, 2022, 97’), nominato dal festival come una delle opere prime piů significative dell’ultimo anno. Ambientato nella Sicilia degli anni Sessanta, la protagonista č la ventunenne Lia (Claudia Gusmano) che coltiva la terra insieme al padre nonostante il suo ruolo di donna le imponga di stare insieme alla madre per la cura della casa e delle altre faccende domestiche.

Innamorato di lei, Lorenzo Musicň (Dario Aita), figlio del boss del paese, la prende con la forza dopo il suo rifiuto, ma andando contro l’uso del matrimonio riparatore, Lia porterŕ in tribunale sia l’uomo che i suoi complici. A seguire dibattito con l’autrice e la giornalista Claudia Catalli. In apertura, alle 19.00, degustazione di vini Capua Winery. Saturnia Film Festival č organizzato da Aradia Productions, con il contributo di MIC Cinema e Audiovisivo, Fondazione CR FIRENZE, Comune di Manciano, Comune di Sorano, Comune di Semproniano. Main sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Medusa Film e Tuscany Hotel (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a [email protected], info su www.saturniafilmfestival.it).

Prima del lungometraggio la proiezione dei tre corti in concorso. Il primo in programma č “Caramelle” (Italia, 2022, 12’), lavoro del regista d’animazione Matteo Panebarco premiato al festival Alice nella Cittŕ. Č il racconto del legame fortissimo che unisce tre generazioni, padre/nonno, figlia/madre, nipote/figlio, una relazione talmente forte da superare i confini tra vita e morte. Lucia, una donna di quarant’anni, trova un giorno sulla tomba di suo padre una carta colorata di caramella: sarŕ questo l’elemento che unirŕ le storie dei vari personaggi. Sarŕ presente la sceneggiatrice Marianna Panebarco. A seguire “Old tricks” (Italia, 2022, 6’) di Edoardo Pasquini (presente al festival) e Viktor Ivanov, la storia di Nonno e Nonna, amanti della vita tranquilla del loro appartamento, che si ritrovano ad affrontare la noia in tempi di clausura e isolamento, sentimento che puň essere molto, molto pericoloso. A concludere “The Right Words” (Francia, 2022, 15’) di Adrian Moyse Dullin, nominato come Miglior Corto a Cannes. I protagonisti sono la ragazzina quindicenne Kenza e il fratellino tredicenne Madhi, che si umiliano regolarmente a vicenda sui social media. Un giorno, sull’autobus, la ragazza mette alla prova il fratellino ingenuo e romantico professando il suo amore per Jada, la ragazza che Madhi ama, pur non conoscendolo.

Tra gli eventi collaterali, fino al 31 agosto sarŕ visitabile la mostra SCREENS, esposizione collettiva che riunisce presso il Mastio della Fortezza Orsini a Sorano le opere di 35 artisti tra cui Holaf, Leonardo Crudi, Pep Marchegiani, EPVS, Desiderio, Krayon e Massimo Saverio Ruiu, con la curatela di David Pompili e il patrocinio del Comune di Sorano. Nell’ambito di SCREENS, all’interno della sala cinema della Fortezza Orsini sarŕ possibile assistere ai 5 cortometraggi della sezione Art Short, dedicati al film d’artista, che saranno visionabili anche presso il Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto (via Vinzaglio 1) durante le giornate del festival e secondo gli orari di apertura del museo.

27/07/2023, 10:05