UNARCHIVE FOUND FOOTAGE FEST 1 - Live performance all'Alcazar


UNARCHIVE FOUND FOOTAGE FEST 1 - Live performance all'Alcazar
Dove la composizione musicale si incrocia con le immagini d’archivio, generando un dialogo moltiplicatore di nuovi linguaggi: questo è il territorio creativo delle tre Live Performance in programma in tarda serata (ore 22:30) al festival UnArchive Found Footage Fest, sulla scena iper-contemporanea dell’Alcazar di Roma, nel cuore di Trastevere.

Il festival, ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con la direzione artistica di Marco Bertozzi e Alina Marazzi, è interamente dedicato al riuso creativo delle immagini e offre un ricco programma - tra cinema, istallazioni, musica, panel e talk - consultabile all’indirizzo: www.unarchivefest.it

Si inizia giovedì 4 maggio con Suono In Un Tempo Trasfigurato: i film concepiti da Maya Deren e Marinella Pirelli offrono l’occasione alle due musiciste Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (Massimo Volume) di creare un dialogo con il cinema sperimentale e d’avanguardia, attraverso synth, batteria e voce. Il progetto è un potente omaggio alla forza generatrice dell’opera di Deren, dal quale è nato un album che porta lo stesso nome.

A seguire, venerdì 5 maggio, Bestiario di Davide Toffolo, un originale compendio di immagini e suoni, tra il “senso del meraviglioso” di un esploratore ottocentesco e l’ironia pungente di una rockstar indie. L’autore realizza una galleria di disegni accompagnati da testi autografi e musica, che hanno per protagonisti animali da cortile ed esotici come in una moderna favola.

Infine, sabato 6 maggio, Arrivederci Berlinguer! di Alessandro Rossi e Michele Mellara, con musiche dal vivo di Massimo Zamboni, attualizza, con una performance dal vivo e un montaggio originale, le immagini del film corale L’addio a Enrico Berlinguer, realizzato nel 1984 da molti tra i più importanti autori della cinematografia italiana, nel giorno del funerale dell’ex segretario del Partito Comunista. Un ritratto presente, intenso, umano che parla della statura politica e sociale di Berlinguer, ricordandone l’assenza senza eccesso di nostalgia, ma con il desiderio di riflettere e di ritrovare un passato prossimo dimenticato da molti.

Tutte le performance saranno seguite da Dj Set.

03/05/2023, 11:30