Venerdì 28 aprile 2023 a Bologna presso la sede del Circolo Sardegna si terrà la rassegna culturale "
Sa Die de sa Sardigna oggi: volti, memorie, paesaggi”, animata da una ricca programmazione di iniziative.
Una giornata in cui performer sardi che vivono, lavorano e studiano a Bologna, parteciperanno ad approfondimenti, proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche, reading musicali e concerti dal vivo per celebrare la ricorrenza de “
Sa Die de sa Sardigna”, dalla lontana - ma culturalmente vicina - città felsinea.
Si partirà alle 17 con la proiezione del documentario "
Argento Vivo" di Stefania Porcheddu. Il film (Italia 2021) racconta passato e presente del piccolo borgo dell’Argentiera attraverso le testimonianze dei suoi abitanti. All' Argentiera oggi vivono circa 65 persone. Prima del 1962, anno della chiusura dello stabilimento minerario, il paese contava più di tremila abitanti. Il documentario Argento Vivo”di Stefania Porcheddu analizza il passaggio tra ieri e oggi, il prima e il dopo lo spopolamento, raccontato dalle voci di chi lo ha vissuto e lo vive ancora, una ricerca umana attraverso le vite di lavoratori, figli ed eredi di quella realtà. Un viaggio generazionale nella miniera di ieri e in quella di oggi, raccontata quindi attraverso gli occhi e la voce di chi ha amato e ama la propria terra. Con Giovanni Matteo Ortu, Giovanni Deroma, Salvatore Nonne. Soggetto: Stefania Porcheddu. Sceneggiatura: Stefania Porcheddu. Musiche: Sara Porcu (Testo e Melodia Originale), Pier Piras (Arrang
iamenti e Musica). Montaggio: Stefania Porcheddu. Suono: Stefania Porcheddu. Riprese Aeree: Alessandro Virdis.
Stefania Porcheddu è fotografa, regista e visual storyteller sarda. Nata nel 1993, si è laureata in Scienze della Comunicazione, con un focus specifico sul social media marketing e management.
Alle ore 18 seguirà la presentazione del documentario di Carlo Gaspa "
Sardegna: la difesa di un paradiso". Presentato in oltre 100 città italiane ed europee a partire da febbraio 2016, il film cerca innanzitutto di dimostrare come sia possibile documentarsi autonomamente, farsi un’idea delle problematiche che affliggono la propria terra e chiedere a gran voce un cambiamento. Il tema illustrato da 7 ragazzi è quello dell’inquinamento: vengono analizzati soprattutto i casi di Porto Torres, Portovesme, Sarroch, Fiume Santo e Tossilo, con alcuni riferimenti anche al caso della Foresta del Marganai e all’alluvione del 2013.
Carlo Gaspa è un imprenditore e regista di Sassari con esperienze in ambito finanziario e comunicativo. Nel 2016, a seguito del documentario “Sardegna: la difesa di un paradiso”, lancia l’app “Heart of Sardinia”, attualmente la più scaricata sul turismo in Sardegna. Dal 2017 è fondatore e CEO di Eager Srl,azienda tecnologica specializzata nel settore turistico. Attraverso Eager promuove un approccio Data-Driven per la gestione strategica dei flussi turistici.
La serata proseguirà con la tavola rotonda La resistenza di ieri, le narrazioni di oggi: prospettive storiche e artistiche. Franco Arba del Circolo Sardegna dialoga con Maria Luisa Mura, Paolo D’Ascanio e Andrea Fois, Simone Azzu, Stefania Porcheddu, Carlo Gaspa e Martino Corrias, descrivendo prospettive, orizzonti e interazioni tra paesaggi letterari, sonori e visivi.
Alle 20:30 sarà inaugurata la mostra fotografica Anninnia di Claudia Virdis.
Quindi sarà la volta di "TOTU IN D’UNA" una performance a più mani, strumenti e voci, tra reading letterario e musica elettronica. Sul palco: Alberto Masala (poeta), Simone Azzu (attore, performer), Fulvio Accogli (attore, performer), Martino Corrias (decostruzione sonora), Hey! Himalaya (improvvisazione musicale)
Il concerto dal vivo di Simone La Licata (cantautore), Francesco Guarino (cantautore), Claudio Dettori (cantautore), Hey! Himalaya (cantautorato / elettronica), Martino Corrias (elettronica / djset) chiuderanno la serata dedicata a Sa Die
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Sa Die" è un’iniziativa organizzata dal Circolo Sardegna Bologna in collaborazione con la Casa di Quartiere Saffi, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna e al sostegno della Fasi, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.