Rocco Papaleo "Scordato" al Bif&st 2023
Orlando (
Rocco Papaleo) è un accordatore di piani che da tempo ha perso la gioia di vivere, tormentato da lancinanti dolori alla schiena e da un’apatia insostenibile. Un giorno conosce l’affascinante fisioterapista Olga (
Giorgia) che gli spiega che la sua è una contrattura “emotiva” che potrà forse superare solo facendo i conti con il suo passato e con l’Orlando giovane (
Simone Corbisiero) e pieno di belle speranze e ottimismo.
"
Scordato", quarto film diretto, interpretato e scritto (con
Valter Lupo) da Rocco Papaleo è sicuramente il film più intimista dell’attore e regista lucano che, come in
Basilicata coast to coast, parte dalla sua terra, dalle sue origini per raccontare una storia nella quale il ricordo della provincia, dell’infanzia felice, dei momenti più belli spazzati via in un attimo, si incrocia con un presente grigio e senza slanci, come sottolineato dalla fotografia di
Simone D’Onofrio che esalta invece il passato con colori vivaci dove troviamo in tutta la sua vitalità il giovane Orlando, un sorprendente
Simone Corbisiero, che fa da coscienza al “vecchio” sé che ha deciso di non vivere davvero. “Non lo so come si vive” ripete a sé stesso, ed è un’analisi onesta e toccante che Rocco Papaleo ci consegna in tutta la sua delicata e tormentata verità.
Se l’inizio del film sembra incerto proprio come il suo protagonista, presto la storia prende la giusta direzione, trovando, come dice Olga, interpretata dalla cantante Giorgia, al suo esordio al cinema, “la nota giusta in un’armonia”, armonia in questo caso rappresentata da un cast in stato di grazia, come la brava
Angela Curri nei panni di Rosanna, sorella di Orlando, e una scrittura profonda, che porta a riflettere su noi stessi, perché, pur con le ovvie differenze, si finisce per rivedersi nel protagonista, nei suoi dubbi sulla vita, nella sua incompiutezza che conosce molto bene soprattutto chi proviene dal sud o dalle province soffocanti.
Una svolta autorale per
Rocco Papaleo che già in passato, in particolare con il suo esordio alla regia, aveva dato prova di avere tanto da raccontare, e di avere una sua personale idea di cinema, che in "
Scordato" trova tutta la sua completezza.
26/03/2023, 09:49
Caterina Sabato