TFF40 - Il Divino Otelma: "Perche' ho scelto Luca Ferri"

"Certamente in passato abbiamo ricevuto proposte cinematografiche", spiega il Divino Otelma usando la consueta prima persona plurale durante l'intervista al Torino Film Festival, dove è protagonista del film "Vita Terrena di Amleto Marco Belelli" diretto da Luca Ferri e inserito nel concorso documentari italiani.

"Avremmo anche potuto recitare in un Mercante di Venezia, produzione che però poi non ottenne i finanziamenti necessari. Quando Luca Ferri ci ha contattato abbiamo prima di tutto dovuto accertarci che non fosse uno dei tanti squilibrati che abitano questo mondo. Il suo percorso cinematografico parla per lui e abbiamo accettato".

Un film costruito lungo un anno di incontri settimanali, durante la pandemia, tutto (o quasi) attraverso Skype. "Fare un film può voler dire tante cose, ci sono pellicole che hanno sfidato il tempo come 'Nascita di una nazione' o 'Via col vento', ma anche tante altre che svaniscono. Questo film siamo certi rimarrà, siamo molto soddisfatti".

"La pandemia è stata l'imprevedibile che ha cambiato tutto, ha svolto un ruolo strategico e di svolta per il progetto. Senza la pandemia questo film non sarebbe mai esistito per come è, sarebbe forse stato più normale, più consueto. Sono mutate le regole e con coraggio Luca Ferri le ha affrontate".

"Chi uscirà dalla sala si dividerà in due gruppi: chi sarà convinto di aver capito tutto, magari sbagliando, e chi invece avrà ancora più dubbi di prima".