VALDARNOCINEMA FILM FESTIVAL 40 - Premio Marzocco
alla carriera a Vittorio Storaro


VALDARNOCINEMA FILM FESTIVAL 40 - Premio Marzocco alla carriera a Vittorio Storaro
Sarà Vittorio Storaro, maestro della luce di tanti capolavori di registi come Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Woody Allen, a ricevere il Premio Marzocco alla carriera alla 40/ma edizione di ValdarnoCinema Film Festival, in programma dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni Valdarno (Arezzo).

l festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana. La nuova direzione artistica è stata affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Sarà un’edizione particolarmente ricca, questa del ValdarnoCinema Film Festival, uno dei concorsi cinematografici più longevi d’Italia, che per l’edizione “degli anta”, oltre al consueto concorso con 21 film in programma, la direzione artistica proporrà una sezione interamente dedicata ai bambini (Valdarno Kids, 5/10); un appuntamento con la “virtual reality” con Così è (o mi pare) di e con Elio Germano (6/10) e un omaggio a Pier Paolo Pasolini (7 e 9/10). Tra gli eventi di punta della 40/ma edizione la consegna del Premio Marzocco alla carriera al tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro con la cerimonia di premiazione sabato 8 ottobre presso il Cinema Teatro Masaccio. A seguire verrà proiettato Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.

“È un grande onore per il ValdarnoCinema Film Festival, per un'occasione così importante come la sua 40esima edizione - ha spiegato Marco Luceri, direttore artistico del Festival - poter insignire del Premio Marzocco alla Carriera un maestro come Vittorio Storaro, uno dei più grandi cinematographer della storia del cinema. Storaro ci ha regalato attraverso le sue immagini le luci, le ombre e i colori di tantissimi capolavori di importanti autori come Bertolucci, Coppola, Allen e tanti altri. È stato e continua a essere uno dei più importanti artisti italiani nel mondo, capace di coniugare la sua grande sapienza tecnica alle potenzialità espressive e visionarie del cinema, dell'arte e della filosofia”.


“Quaranta edizioni – hanno spiegato Valentina Vada e Fabio Franchi, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di San Giovanni Valdarno - è indubbiamente un traguardo importante per un festival cinematografico. Ed è occasione di bilanci e di prospettive per il futuro. Partito come festival nazionale, con un concorso per soli autori italiani, da dieci anni si è aperto al cinema internazionale, in quattro decadi ValdarnoCinema è stato capace di essere sempre al passo con la contemporaneità cinematografica, attraversando da protagonista l’era dell’analogico, del digitale, del web (ricordiamo come, qualche anno fa, fu proprio il nostro festival uno dei primi ad aprire un focus specifico sulle web series, che all’epoca stavano facendo breccia soprattutto tra il pubblico più giovane), riuscendo sempre a intercettare tutti i fermenti che hanno attraversato la settima arte, spesso anticipandone le principali innovazioni, i nuovi linguaggi e le tendenze più significative”.

01/10/2022, 14:15